Tonadico / L’ultimo saluto

L’ultimo doloroso saluto a Rudi Zeni: “Persona apprezzata da tutti per le sue qualità umane, ci mancherà”

Aveva solo 41 anni e ha perso la vita nel lago di Terlago, a Tonadico i funerali. Le parole di don Giuseppe Da Prà: “Rudi oggi vi viene restituito. La morte tende a separare, la fede mantiene uniti e vivi”

LA TRAGEDIA Terlago: ritrovato senza vita nel lago il corpo di Rudi Zeni
VIDEO I sommozzatori nel lago di Terlago dopo la scomparsa del 41enne

TONADICO. Commozione e dolore. Questo pomeriggio, 15 luglio, la comunità di Tonadico e di tutto il Primiero si è stretto alla famiglia di Rudi Zeni, il 41enne che ha perso la vita nel lago di Terlago. Nonostante il caldo, nessuno è voluto mancare al suo funerale. Ad officiare la Messa don Giuseppe Da Prà: “Rudi vi viene oggi restituito. La morte tende a separare, la fede mantiene uniti e vivi”.

«Abbiamo vissuto anima nell'anima». Queste invece l poche parole commosse, quelle che la compagna di Rudi Zeni ha affidato ai social, dopo la notizia del ritrovamento del corpo del quarantunenne. Questa è una tragedia che sta lasciando il segno in due diverse comunità, quella di Rudi Zeni. Nel Perginese, dove l'uomo era cresciuto e viveva, nella casa di Canale in cui aveva vissuto con la famiglia prima che mamma e papà decidessero di tornare in Primiero.

E a Tonadico, appunto, dove è radicata la famiglia di Renzo Zeni, conosciuta e apprezzata. Rudi Zeni lavorava come addetto alle vendite dello showroom monomarca di via Brennero di Martinelli Arreda. «Era con noi da un anno, ma era già entrato a far parte della nostra famiglia», hanno ricordato commossi i titolari dell'azienda di via XXIV maggio. Non parole di circostanza, ma dolore per la perdita di un collaboratore apprezzato con il quale era stato stretto un legame solido.

Non è un caso che martedì mattina, quando i familiari e la compagna di Rudi Zeni erano corsi a Terlago per seguire le operazioni di ricerca, anche i titolari dell'azienda fossero saliti sulle sponde dello specchio d'acqua proprio per stare vicini soprattutto ai cari del loro amico e collega.

«Ciao Rudi, con te se ne va un giovane collega apprezzato da tutti per le qualità umane prima ancora che professionali, come addetto alle vendite. Tecnicamente preciso, meticoloso, eri sempre disponibile verso tutti, noi colleghi e soprattutto i clienti, che manifestavano sempre un particolare apprezzamento quando entravano in contatto con lui nel negozio di via Brennero».

«Rudi era un ragazzo molto concreto, sapeva conquistare con la sua competenza la fiducia di quanti avevano modo di conoscerlo sul luogo di lavoro. Ci ha lasciati sgomenti la sua scomparsa prematura, tanto più assurda perché avvenuta nello svolgere una pratica sportiva che lui amava. Ci mancherà molto».

Prima di lavorare da Martinelli, in precedenza Rudi Zeni era stato dipendente anche di altre realtà sempre del settore dell'arredamento. Per qualche mese era stato collega anche di un suo conterraneo, l'assessore del comune di Primiero San Martino Martino Turra: «Avevamo lavorato assieme solo per qualche mese, ci conoscevamo poco prima di quell'esperienza dato che lui tornava spesso in Primiero con la famiglia ma viveva a Pergine. In poco tempo avevo saputo apprezzarne le doti umane, era davvero un ragazzo volenteroso, allegro, pieno di vita. La notizia della sua morte ha rattristato tutta la nostra comunità». Oggi l’addio.

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