I bambini dell'asilo di Tonadico premiati dal presidente Mattarella

I bambini dell’asilo di Tonadico sono i primi «Alfieri della Repubblica» trentini. Sono anche, di gran lunga, i cittadini più giovani insigniti di una onorificenza della Repubblica Italiana nella storia.
La cerimonia si è tenuta ieri a Roma, al Quirinale, dove il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha premiato i piccoli protagonisti  di questa straordinaria storia di solidarietà. 
«I bambini e le insegnanti della scuola equiparata dell’infanzia “C. Fuganti” di Tonadico - si legge nella motivazione del Quirinale -  hanno scritto insieme una storia che parla di reale inclusione e racconta di come la sordità di una bambina sia diventata una opportunità e una risorsa educativa per l’intera comunità locale.
Grazie alla determinazione delle insegnanti della scuola per l’infanzia - supportate da una facilitatrice che ha affiancato da subito la bimba - si sono trasformate le difficoltà di Iulia in una straordinaria occasione di crescita.
Ora i bambini - e con loro il personale della scuola - conoscono le basi della lingua italiana dei segni, e ciò ha anche permesso loro di comprendere che esistono altre modalità di esprimersi oltre alle parole».
È proprio così: a Tonadico di Primiero, all’asilo, i bambini parlano anche la Lis, la «lingua italiana dei segni». Lo fanno perché una loro compagna, la piccola Iulia, è sorda e per capirsi c’è bisogno di inventarsi una comunicazione non verbale. E questo risultato è il frutto di un grande lavoro di squadra fra i genitori di Iulia, la materna, le maestre.
Iulia aveva frequentato per qualche mese una scuola specializzata di Roma, la materna «Silvestri» e i suoi genitori - ci aveva raccontato la mamma Laura Simoni - erano rimasti con lei: giorni anche difficili, dormendo in camper, ma anche una esperienza formativa in un asilo con bambini non udenti, o bambini udenti, oltre a ricercatori del Cnr, ed esperti dell’Ex Istituto Nazionale Sordi.
Poi l’esperienza, grazie a questi genitori e a Iulia, è stata esportata in Primiero. Prima (un anno fa) con il gemellaggio fra l’asilo di Tonadico e la grande scuola materna romana che ha visto la «settimana bianca» dei romani da noi. Poi il progetto di una «gita» dei primierotti a Roma. Un viaggio indimenticabile per ricevere l’onorificenza dalle mani del Presidente della Repubblica.
L’Attestato d’Onore per le benemerenze acquisite nel campo della cultura, della scienza, dell’arte, dello sport e del volontariato «Alfiere della Repubblica» è una benemerenza statale, istituita dal Presidente Giorgio Napolitano nel 2010; è riservata ai minori che, al momento della segnalazione, non abbiano ancora compiuto il diciottesimo anno di età, che siano nati in Italia o abbiano frequentato con profitto le scuole italiane per almeno cinque anni. 
Il titolo mette in luce «eccezionali benemerenze nel campo dello studio, della cultura, della scienza, dell’arte, dello sport nonché del volontariato e con singoli atti o comportamenti ispirati ad altruismo e solidarietà che possano proporre modelli di comportamento positivi delle nuove generazioni».
Quest’anno è toccato ai bambini di Tonadico per il progetto «Intrecci di storie» ed il percorso di inclusione scolastica basato sul bilinguismo bimodale Italiano e Lingua dei segni italiana (Lis) per tutti i bambini presenti nella scuola dell’infanzia e non solo per l’unica alunna sorda, grazie alla collaborazione con la sezione di Trento dell’Ente Nazionale per la protezione e l’assistenza dei Sordi, che ha sede a Trento in Via Piave 108.
I bambini, e Iulia, intanto sono passati quest’anno alle elementari. Dove Iulia ha comunque i suoi compagni di asilo, che parlano già la lingua dei segni come lei.

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