Levico, domenica nella storia

Una giornata alla scoperta dei tesori della Belle Époque a Levico con la sapiente guida e organizzazione della delegazione di Trento del Fai e del gruppo Fai Giovani.

L’intera giornata «Fai d’autunno», che si terrà domenica 15 ottobre, accompagna da quest’anno in un duo all’insegna della cultura e dell’amore per l’arte italiana la sorella maggiore «Giornata Fai di Primavera» e si è scelto a livello provinciale di dedicarla proprio a Levico; questo perché «la cittadina termale è il simbolo della crescita portata ai piccoli borghi rurali trentini dalla valorizzazione delle acque e dalla nascita, nell’Ottocento, grazie alle visite della nobiltà austroungarica e mitteleuropea, del turismo e la conseguente trasformazione del centro storico con l’edificazione di opere ed edifici all’altezza dei migliori centri e stazioni termali del tempo» ha spiegato Luciana de Pretis, che è a capo della delegazione organizzatrice.

Levico è inserita a pieno titolo tra le 185 città italiane protagoniste della giornata organizzata a livello nazionale su 170 percorsi tematici: la domenica sarà gestita dalle 10 alle 17 con disponibilità per visite guidate, con contributo libero a favore delle campagne Fai, a cura dei volontari del gruppo Fai giovani, capitanato dalla capogruppo Giulia Galligioni e nato nel 2015, nei cinque siti prescelti dalla fondazione perché simbolici e particolarmente suggestivi dal punto di vista storico.

Tra i siti il Parco delle Terme, di recente entrato a far parte dei Grandi Giardini Italiani con le piante monumentali e secolari, il Grand Hotel Imperial, meraviglioso esempio di stile liberty di grande e ricco impatto visivo, l’imponente Chiesa arcipretale del Santissimo Redentore, restaurata e consolidata recentemente e seconda in grandezza solo al Duomo di Trento e voluta dalla popolazione di Levico come importante simbolo, e infine la Torre Belvedere i cui lavori di restauro, fortemente voluti anche dal Fai, sono terminati da due anni, e che era stata inserita all’interno dei Luoghi del Cuore nel censimento biennale proposto dall’ente.

La quinta tappa è rappresentata dall’antichissima chiesetta di San Biagio (foto). Per gli amanti delle passeggiate sarà possibile anche visitare l’intero percorso, 10 chilometri in totale, (su prenotazione a trento@faigiovani.fondoambiente.it) sotto forma di trekking itinerante con partenza alle 10 presso il cancello principale del Parco delle Terme, visita al Grand Hotel Imperial, alla Torre Belvedere, al Forte Colle delle Benne con pranzo al sacco, alla chiesetta di San Biagio e rientro con l’ultima tappa alla Chiesa del Redentore.

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