Forte delle Benne da Pasqua ad agosto ha sfondato quota 10 mila visitatori

Un’estate da record per l’Associazione Forte delle Benne e per l’omonima struttura. 
Moltissime le presenze di visitatori italiani e stranieri al forte austroungarico da Pasqua alla fine di agosto: sono state più di 10 mila le persone che in pochi mesi hanno varcato le soglie della struttura attratti dal suo fascino e dall’importanza storica. Ma qual è il segreto di tanto successo? La valorizzazione delle capacità attrattive dell’edificio si deve ai giovani storici che, prima come Associazione Chiarentana ed ora come Associazione culturale Forte delle Benne, fin dal 2015 hanno svolto un lavoro egregio, eleggendosi guide e ciceroni dei segreti delle antiche mura del forte.
«Uno strumento per fare cultura, per dar voce alla storia di Levico e del Trentino»: queste le parole del sindaco Michele Sartori due anni fa, all’esordio delle visite guidate, del trekking storico e di una serie di laboratori didattici per le colonie e le scuole, parole che si sono concretizzate grazie a continui investimenti, innovazioni e ampliamenti delle offerte.
«Quest’anno abbiamo deciso di ampliare gli orari delle visite guidate e di proporre ogni settimana salite notturne al Forte - ha spiegato il presidente dell’Associazione Leonardo Vinciguerra - ma ciò che ha riscosso più successo è stata la novità del 2017: le salite con il pullman che effettuavamo in accordo con Apt e con le strutture ricettive ogni venerdì pomeriggio, portavano sempre almeno trenta persone di media».
Una grande attrattiva sul pubblico estero hanno esercitato invece le passeggiate in notturna con gli accompagnatori del territorio, con visite guidate garantite in inglese, tedesco e spagnolo. 
Più di venti le giornate con eventi e manifestazioni svolte all’interno della struttura nella stagione estiva tra mostre, presentazioni di libri, momenti musicali, attività per i bambini e teatro. All’inizio dell’attività, due anni fa, il numero di presenze al Forte era di circa quaranta visitatori al giorno, mentre in questa stagione i numeri sono raddoppiati: «L’evento più attrattivo è stato “Il Forte e le Stelle” che ha raggiunto i 200 partecipanti con salita notturna e l’osservazione del cielo stellato di Agosto dalla cima del colle» ha detto Vinciguerra, numeri non da poco se confrontati con le altre manifestazioni proposte nel periodo di Ferragosto.
I visitatori sono di tutte le fasce di età, a dimostrare che la storia non ha limiti. Aperto fino al mese di ottobre compreso, il Forte riaprirà poi in occasione del Mercatino di Natale asburgico di Levico, per offrire un momento di cultura con un suggestivo panorama imbiancato. 
L’Associazione si è occupata inoltre, quest’estate, dell’apertura al pubblico del «Trincerone» di Grigno dove si è contato qualche migliaio di visite e arricchito il percorso della Ciclopista della Valsugana, lungo la quale si trova la struttura. Dal prossimo anno poi partirà anche la collaborazione per la gestione del Forte Busa Granda a Vignola con animazione, attività e visite guidate realizzate sul modello vincente di Forte delle Benne.

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