Borgo, la bimba di Telve nasce in auto

di Massimo Dalledonne

Mamma e papà avranno decisamente qualcosa da raccontare alla piccola Amelia, quando sarà grande. Le racconteranno che non è nata in ospedale,  ma in macchina, sulla strada provinciale che da Castelnuovo porta a Borgo. Ma alla fine, e questa è la cosa più importante, tutto è andato bene.
 
Tutto è  successo venerdì, alle prime luci dell’alba in Valsugana. Una coppia di Telve durante la notte aveva deciso, visto le condizioni sempre più difficili della donna, di partire dal paese per recarsi fino al Santa Chiara di Trento, ospedle di riferimento per le puerpere della Valsugana dopo la chiusura del reparto di Borgo, avvenuta anni fa.
 
Pochi minuti di strada, il tempo di arrivare fino alla rotatoria di Castelnuovo: «Quando siamo arrivati in piazza ci siamo resi conto che, in quelle condizioni, a Trento non saremmo mai arrivati. La piccola aveva fretta di nascere - racconta il papà - e così, prima di imboccare la Supervalsugana, ci siamo diretti verso Borgo».
Una pronta manovra e la corsa verso il vicinissimo ospedale. «Proprio all’ingresso del paese, poi, Amelia è nata. Per fortuna eravamo a poche decine di metri dal San Lorenzo».
 
Tutto è successo tra le 4 e le 5 di notte. Una volta arrivata al Pronto Soccorso la piccola, 4,4 chili di peso, è stata immediatamente accudita dal personale infermieristico e dal medico di turno. Purtroppo, a causa delle pessime condizioni del tempo, da Trento non è stato possibile far decollare l’elisoccorso. Così, mentre al San Lorenzo mamma Caterina e la piccola Amelia venivano amorevolmente seguite, nel minor tempo possibile dal capoluogo è stata fatta arrivare a Borgo una autoambulanza che ha provveduto a trasportare la bambina, la secondogenita della coppia di Telve, a Trento. 
Tutto è bene quel che finisce bene. Certo è che, in questo caso, l’elisoccorso ha dovuto alzare bandiera bianca, a causa della pioggia e del maltempo, come avvenuto anche giorni fa per il soccorso di due persone intossicate a Pergine. In queste settimane, tra l'altro, è già il terzo parto «in macchina» che si registra in Trentino. La scorsa settimana era toccato a un bambino di Tione, nato su una autoambulanza mentre la mamma veniva trasportata al Santa Chiara di Trento, all’altezza delle gallerie del Limarò.
 
Nel caso della piccola telvata, nessuna complicazione, grazie anche alla prontezza dei suoi genitori e alla presenza, nelle immediate vicinanze, di una struttura ospedaliera. La bambina e la mamma stanno bene e così la mamma. Una storia a lieto fine.

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