Levico, mercatini da record

di Valentina Fruet

Tutto esaurito a Levico per il ponte dell’Immacolata; questa settimana le strutture ricettive levicensi hanno fatto il pieno. «Trovare una camera a Levico in questi giorni è un’impresa» ha detto con soddisfazione il presidente degli albergatori Walter Arnoldo, e la stessa cosa si può dire per capodanno che ha già un gran numero di riserve. Sempre più attrattiva la cittadina termale durante il periodo invernale, che quest’anno ha visto aperte ben 24 strutture alberghiere, sulle 43 presenti e attive durante l’estate più le aree sosta dei due campeggi.

Merito del Mercatino Asburgico nel Parco che ormai da 15 anni rallegra gli inverni levicensi dando vita ad una vera e propria stagione turistica invernale che, coadiuvata dall’attività sciistica della Nuova Panarotta 2002 e dalle attività proposte dalla gestione del Forte del Colle delle Benne e dall’Associazione Chiarentana, permette alla città di farsi conoscere anche fuori della penisola con arrivi da tutta Europa. «Visto il successo di questi giorni e le prenotazioni per il Capodanno, adesso stiamo aspettando le richieste per l’Epifania», ha detto Arnoldo accennando all’apertura post-natalizia del Mercatino.

Nonostante sia il Natale la vera e propria anima del Mercatino di Levico, quest’anno il Consorzio Levico InCentro organizzatore e promotore dell’evento insieme al Comune e all’Apt Valsugana Lagorai, ha deciso di allargare la fascia oraria di apertura: anche nel mese di gennaio, fino al 6, le casette degli espositori saranno aperte dalle 10 alle 19 per assicurare coerenza e continuità ai visitatori che decidono di recarsi a Levico per l’Epifania.

Gli eventi organizzati dal Consorzio a corollario del Mercatino hanno contribuito a renderlo speciale: per il ponte dell’Immacolata apertura serale, apprezzato il caratteristico evento che riporta Levico indietro nel tempo: i figuranti della Corte Asburgica della Compagnia Nonsoloteatro con il Gran Ballo di Corte e la sfilata Imperiale, per far rivivere le atmosfere della Belle Époque.

In scena anche gli spaventosi Krampus a occupare il Parco Secolare e le vie del centro storico sfilando armati di bastoni, campanacci e fruste per spaventate i bambini che non hanno fatto i bravi, ma anche gli adulti non sono stati risparmiati.

Un’ulteriore apertura serale è prevista per oggi, sabato 10 dicembre, con gli occhi puntati al cielo per ammirare lo spettacolo dei fuochi d’artificio, sparati dal cortile del Grand Hotel Imperial alle ore 21.30; nel pomeriggio di sabato 10 dicembre gli Apicoltori della Valsugana porteranno una ventata di dolcezza con la Festa del Miele, mentre domenica 11 dicembre la protagonista sarà la regina delle tavole trentine con la Festa della Polenta. 

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