La cicogna arriva prima dell'elicottero Parto in corsa ieri pomeriggio a Marter

Mamma e baby Ludovica stanno bene

di Mario Pacher

A Marter il bambino (stavolta una bambina) aveva fretta di nascere, ma l’ospedale più vicino (Borgo Valsugana) il sabato è sguarnito di ostetriche e non c’era tempo di arrivare fino al Santa Chiara di Trento. Così si è levato in volo dall’aeroporto di Mattarello l’elicottero dei Vigili del Fuoco che però una volta atterrato a Marter, ha trovato la cicogna già «atterrata». All’ostetrica arrivata volando, non è rimasto altro da fare che «aiutare» la mamma a partorire in casa. Un caso sempre più frequente, da quando la rete dei «punti nascita» di valle è stata drasticamente ridotta.
 
È stato questo l’inconsueto intervento di ieri pomeriggio a Marter di Roncegno per un parto a domicilio. Erano da poco passate le 14 quando una signora del posto, Mary Barcata in Zambaldi di 31 anni, ha avvertito le prime avvisaglie dell’imminente parto, che avrebbe dovuto avvenire invece più avanti, dopo il giorno 6 di questo mese. 
 
Una telefonata al 118, allo sposo Marco Zambaldi di 34 anni e ai genitori di lui, ed in breve tutti sono accorsi in suo aiuto. Dapprima un’ambulanza del 118 Trentino Emergenza, poi l’elicottero con a bordo l’ostetrica che, raggiunta l’abitazione della partoriente, ha aiutato Mary a dare alla luce una bella bimbetta di 2 chili e mezzo, alla quale verrà dato il nome di Ludovica. Poi mamma e neonata sono state portate - per precauzione - con l’ambulanza all’elicottero, che aveva potuto atterrare in un prato poco distante, e trasferite al Santa Chiara di Trento al reparto maternità. 

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