Battisti geografo, mostra al forte

di Valentina Fruet

In occasione del centenario della morte di Cesare Battisti, l’Associazione culturale Chiarentana propone una mostra ail Forte delle Benne, incentrata sulla sua figura ma analizzandola da una diversa prospettiva, facendo luce sulla sua formazione geografica.

L’inaugurazione della mostra sarà domenica 10 luglio alle ore 17, con la possibilità di salire al Forte in compagnia degli storici Gustavo Corni e Vincenzo Calì con ritrovo alle ore 15 e 30 presso il capitello di S. Biagio. La mostra documentaria «Cesare Battisti geografo in Valsugana», aperta fino al 31 ottobre dal martedì alla domenica, dalle 10 alle 12:30 e dalle 14 alle 18 e realizzata in collaborazione con la Fondazione Museo Storico del Trentino e l’Associazione Italiana Insegnanti di Geografia, non è però l’unica iniziativa battistiana dell’Associazione: «l’obbiettivo è ricordare che, prima di ogni altra cosa, Battisti fu uomo di scienza e geografo» ha detto Leonardo Vinciguerra, membro del direttivo di Chiarentana e «la sua formazione avvenne studiando giurisprudenza in Austria e successivamente geografia a Firenze».

Tramite una ditta tipografica di sua proprietà editò infatti una serie di guide turistiche del territorio, tra le quali una del perginese, nel 1904, e una sulla zona di Levico, nel 1907; proprio su quest’ultima si è concentrata l’attività della Chiarentana che ne propone una riedizione, presentata domenica 10 presso il Forte, che sarà corredata da una sezione di documenti e fotografie inediti provenienti dalle carte di Battisti, una biografia e bibliografia dello stesso e un saggio di Vincenzo Calì, uno dei pochi studiosi che finora abbiano prestato la dovuta attenzione al Battisti geografo.

Lunedì, 11 luglio, alle ore 20 e 30 nello spazio che affianca l’ex-cinema, in via Dante a Levico, sempre Vincenzo Calì e Gustavo Corni, assieme a Elena Dai Prà, docente di geografia presso l’Università di Trento, dialogheranno sul tema «Geografia e politica in Cesare Battisti».

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