Il mini-gelato ha raggiunto i 60 mila pezzi

La start up è stata creata da Cinzia Agostini e dal marito con l'appoggio di Trentino Sviluppo

Tutto è iniziato nel 2008. E, come spesso accade, soprattutto con le idee ed i progetti più sani e genuini, da una o più battute tra amici. Quasi sempre al bar, come in questo caso. Siamo a Telve, in località Santa Giustina. Qui, da otto anni, è iniziata la bella «favola» dello Stecco del Trentino. Un piccolo prodotto, nel vero e proprio senso del termine, che però sta già facendo parlare di sé. Un mini-gelato, pratico e di qualità. Un prodotto che unisce l'eccellenza artigianale alla praticità del prodotto confezionato. Morbido e cremoso. Per i primi anni si chiamava «Derby», poi dal 2013 il grande salto.

La storia ce la racconta Cinzia Agostini, protagonista, con il marito Roberto, di una avventura con ancora tanti capitoli da scrivere. La storia di una piccola azienda familiare, trentina e valsuganotta. Una storia tutta da raccontare. La coppia gestisce un piccolo bar. «Ma dal 2008 abbiamo deciso di mettere in piedi anche un laboratorio artigianale - ci raccontano - per produrre questi piccoli gelati. Inizialmente per gli amici, per noi, pochi mezzi. Poi, un po' alla volta, la voce si è sparsa ed abbiamo iniziato ad aumentare la produzione».

Oggi sono migliaia e miglia i litri di latte fresco che arrivano in laboratorio. Quando li incontriamo la produzione è entrata nel vivo. Giugno e luglio sono i mesi «più caldi» ed il lavoro è frenetico. Latte, panna e zucchero. Sono gli ingredienti che servono per arrivare alla mantecatura del prodotto. Poi il tutto viene messo negli stampi in silicone ed inserito nel battitore ad una temperature di -40°. Anni ed anni di prove e di crescita professionale.

Ma il salto di qualità arriva solo tre anni fa, nel 2013. «Grazie alla collaborazione di Trentino Sviluppo - racconta Cinzia Agostini - siamo entrati in contatto con i supermercati Poli che hanno testato il nostro prodotto. E' piaciuto e, dopo il cambio di nome, è stato messo in vendita in tutti i supermercati della catena».

Oggi lo Stecco del Trentino si trova non solo in Trentino ma, da quest'anno, anche in diversi punti vendita della Lombardia, soprattutto nell'hinterland milanese. Nel 2013, primo anno di collaborazione con il Gruppo Poli, sono stati prodotti 5 mila pezzi, saliti a 40 mila l'anno successivo.

«Nel 2015 abbiamo raggiunto i 60 mila pezzi e, in questi primi mesi dell'anno, siamo già arrivati a 22 mila. Lavoriamo 10-11 mesi all'anno ma è soprattutto in estate che il nostro laboratorio lavora a ciclo continuo».
In commercio ci sono sei tipi di mini-gelati, tutti ricoperti di cioccolato: al latte, amaretto, limone, nocciola ma anche cioccolato bianco e fondente. Nelle scorse settimane lo Stecco del Trentino ha ottenuto il primo premio, per la categoria Food Packaging, al concorso «Brand Indentity Grand Prix» di Milano.

«Per noi è stato un riconoscimento di qualità, un premio inaspettato che abbiamo ricevuto grazie alla collaborazione con Locanda Design che segue da tempo la nostra attività. Il nostro prodotto - conclude Cinzia Agostini - non è gonfiato d'aria, sano e genuino». Mentre iniziamo a parliamo la cella frigorifero è vuota. Ma poco dopo è già piena di nuovi prodotti. Ci sono nuovi bancali da preparare, pronti per essere consegnati. «Non finiremo mai di ringraziare la famiglia Poli e tutto lo staff che ci ha dato la possibilità di farci conoscere. Ma anche tutti gli amici ed i parenti che in questi anni ci hanno spronato a non mollare, che ci sono stati vicini come il comune di Telve con il sindaco Fabrizio Trentin ed Arte Sella».

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