La protezione civile cambia «casa»

di Massimo Dalledonne

Giornata di festa domenica in paese a Pieve Tesino per l’inaugurazione ufficiale del centro di protezione civile, struttura realizzata in località Frati che da tempo ospita la sede del corpo dei vigili del fuoco volontari di Pieve e del soccorso alpino del Tesino. Mancava però ancora il taglio del nastro, per rappresentare la consegna alla comunità.

Sono passati quindici anni da quando, l’allora sindaco Valterio Nervo, fece redigere il primo progetto preliminare. Tre anni dopo ci fu un tentativo per costruire la sede negli spazi di via Daziaro (elaborati a firma dell’architetto Roberto Bortolotti), allora occupati dai pompieri, e, in un secondo momento, un progetto (predisposto dall’architetto Leopoldo Fogarotto) per realizzare il centro in località Coldanè. «Nel 2005 - ha ricordato il sindaco Livio Gecele - la decisione di realizzare la struttura in località Frati con il progetto esecutivo approvato nell’ottobre del 2008 per una spesa complessiva di 1.651.814 euro, finanziata per l’80% dalla Provincia». Per consegnare il centro di protezione civile ci sono voluti quattro anni: da novembre del 2008 all’ottobre del 2012, lavori realizzati dalla ditta Pasquazzo di Ivano Fracena con diverse perizie e supplementi di variante. Al collaudo tecnico-amministrativo ci ha pensato l’ingegnere Mariano Tomasini, con l’architetto Katiuscia Broccato (dal 2002 prima donna a far parte del corpo dei vigili di Pieve), che ha curato il progetto esecutivo per il completamento della struttura.

Poco meno di 240 mila euro con altri 40 mila euro stanziati dal comune per gli arredi. Al taglio del nastro ieri c’erano molti sindaci, con loro anche il comandante provinciale dei vigili del fuoco Sandro Flaim, l’assessore provinciale Tiziano Mellarini ed il consigliere provinciale Gianpiero Passamani e don Bruno che ha benedetto la nuova struttura. Per l’occasione, nel piazzale del centro di protezione civile, si è svolto anche il raduno distrettuale: presenti 16 dei 22 corpi della locale Unione, impegnati in varie manovre a cui hanno dato il loro contributo anche gli allievi dei vigili del fuoco della Bassa Valsugana e del Tesino.

«Oggi siamo davvero felici - ha ricordato il comandante dei vigili del fuoco di Pieve, Paolo Rippa - perché il corpo può contare su idonei ed ampi spazi». Soddisfatto anche il capostazione del locale soccorso alpino del Tesino, Andrea Tomaselli ,per una giornata di festa che ha visto la partecipazione della banda sociale e del gruppo folk di Pieve Tesino, della protezione civile di Lamon e del servizio trasporti infermi del Tesino.

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