Sagron Mis: una mattinata di lavoro per recuperare un prato di pregio

Sabato pomeriggio il confronto con gli esperti sull’importanza dei prati falciati e l’evoluzione dei boschi abbandonati. Domenica una mattinata di lavoro per ripristinare uno dei prati più belli di Sagron Mis, danneggiato da una frana. L’iniziativa è del «Laboratorio Sagron Mis» ed è in programma per il 18 e 19 aprile.

L’appuntamento con «Prati a Sagron Mis, dalla teoria alla pratica» è alle 14.30 di sabato 18 aprile nella sala dei Vigili del fuoco di Mis. Cesare Lasen, Alessio Bertolli, Alberto Cosner, Silvio Grisotto, Luigi Gottardo, Vittorio Ducoli e Gianfranco Bettega interverranno a vario titolo all’incontro pubblico sull’importanza dei prati falciati e l’evoluzione del bosco in un contesto di abbandono. Interverrà anche Marcella Morandini, segretario della Fondazione Dolomiti Unesco, prima di visitare - alle 18.30 - la mostra «Valsesia, volti d’alpeggio» alla Torre T3.

Domenica mattina, alle 8, il ritrovo in località Casere per ripristinare un prato di pregio situato in uno dei luoghi più interessanti per l’aspetto paesistico, naturalistico e storico (sembra essere uno degli insediamenti più antichi del comune). Una mattinata di lavoro per dissodare zolle, consolidare l’area del distacco, rastrellare il prato recuperando il concetto di prato (e territorio) come bene comune. Alle 13 il pranzo offerto in loco.

Chi volesse partecipare alla giornata di lavoro è pregato di scrivere a laboratoriosagronmis@gmail.com o chiamare il n. 3479087542 entro il 16 aprile.
Per chi volesse partecipare alle due giornate, è stato concordato un pacchetto di mezza pensione con l’albergo Baita Sagron Mis Dolomiti a 45 euro (tel.0439-65085/ baitasagronmis.dolomiti@gmail.com).
«Badile, piccone e rastrello sarebbero strumenti molto comodi per le operazioni di ripristino del prato», dicono gli organizzatori.«Chi ne ha li porti».

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