Comunali, a Borgo Pompermaier sfida Dalledonne

di Massimo Dalledonne

Il luogo scelto è simbolico. Davanti ai terreni in via Temanza dove è prevista la nuova scuola elementare. È qui che la coalizione del centrosinistra autonomista di Borgo Valsugana ha presento Fabio Pompermaier, ovvero il suo candidato sindaco. «Lo abbiamo fatto perché è la cartina di tornasole di come, in questi anni - ha ricordato il candidato sindaco - siano state fatte scelte, da parte dell’amministrazione uscente, senza coinvolgere i cittadini ed il consiglio comunale». E proprio dai cittadini, dalle persone, Upt, Patt, Pd e lista Civitas vogliono partire (o meglio ripartire) per tornare a governare il paese. «Sono onorato di rappresentare queste forze e non sarà facile vincere - prosegue Pompermaier - ma le forze che metteremo in campo, un mix di giovani e di candidati con esperienza, stanno già lavorando in maniera unitaria e condivisa. Soprattutto per riportare i cittadini di Borgo e Olle al centro degli interessi con percorsi partecipativi intorno a temi sociali, urbanistici ed ambientali. Temi che non devono più essere tratti con estemporaneità ed approssimazione».

[[{"type":"media","view_mode":"media_preview","fid":"189406","attributes":{"alt":"","class":"media-image","height":"180","style":"float: right;","width":"180"}}]]Fabio Pompermaier ha riacceso l’entusiasmo nella coalizione del centrosinistra autonomista. 48 anni, sposato con due figli, si è laureato in architettura all’IUAV di Venezia nel 1995 e dall’anno seguente ha aperto il proprio studio a Borgo. Nel 2000 diventa consigliere comunale e, dal 2005 al 2009, ricopre la carica di assessore nella terza giunta Froner. Dal 2010 è consigliere della Comunità Valsugana e Tesino. «Ha una buona esperienza amministrativa - si legge in una nota dei quattro gruppi - per poter costruire reti con i cittadini, con i consiglieri e con gli altri comuni della valle».

I cittadini sono al centro del programma di governo su cui la coalizione inizierà a lavorare nei prossimi giorni. «Ma Borgo deve anche recuperare centralità per ritornare ad essere il centro nevralgico della Bassa Valsugana. In questi sei anni non è stato così e si sono visti i risultati. Fabio Pompermaier - ricordano Upt, Patt, Pd e Civitas - sarà in grado di porsi di fronte alla gente con semplicità e preparazione allo stesso tempo, senza urlare slogan propagandistici ma impegnandosi a concretizzare opere e servizi fattibili o, almeno, perseguibili. Costruendo una squadra efficiente e collaborativa in grado di lavorare per il proprio paese nel presente ma con un occhio già proiettato nel futuro».

Tra gli obiettivi della coalizione c’è anche quello di tornare a relazionarsi con il governo provinciale «per portare la voce e le richieste del nostro paese - ricordano Upt, Pd, Patt e Civitas - ed ottenere finanziamenti pubblici di senso, senza interventi spot. Basta con interventi riparatori del qui e dell’ora!». I quattro gruppi ne sono convinti: Fabio Pompermaier è la persona giusta. «Il nostro candidato sindaco è un interlocutore serio e competente, sicuramente in grado di porsi con umiltà e determinazione di fronte alle problematiche che incontrerà. Noi siamo a sua disposizione, lo ringraziamo per essersi messo in gioco e siamo a sua disposizione per raggiungere in questi mesi il maggior numero di compaesani con le proposte da inserire nel programma».

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