Passo Rolle, galleria necessaria

Dopo le rimostranze di impiantisti e operatori del Rolle per la chiusura della statale che sale al passo da San Martino di Castrozza, anche il Comune di Siror alza la voce. «La funicolare da Prà delle Nasse non è una soluzione alternativa alla strada per collegare Fiemme con Primiero perché si ferma al passo - tuona l’assessore Andrea Boghetto -. Quello che s’ha da fare è la galleria paravalanghe nella zona di malga Fosse».  

Giusto il contrario di quel che afferma il dirigente generale del Dipartimento infrastrutture e mobilità De Col, o no?
La verità è che la Provincia cerca di far ricadere la responsabilità di questa situazione in sede locale, quando invece è conseguenza di scelte politiche ben precise e ammesse dallo stesso assessore Gilmozzi. Le affermazioni di De Col sono tecnicamente prive di fondatezza.

Si può spiegare meglio?
La galleria di deve fare ed è tecnicamente fattibile. E lo dico come tecnico, sono ingegnere oltre che assessore. La galleria si deve fare con funzione di collegamento tra due valli del Trentino, e quindi per ragioni non legate al turismo ma che vanno al di là. In verità è grave che la Provincia non riesca a capire che il passo è fondamentale in quanto è all’interno del territorio provinciale e mette in contatto due valli del Trentino, la cui economia potrebbe trarre indubbio beneficio dalla garanzia di transitabilità del valico. Abbiamo anche circa 100 pendolari che quotidianamente devono transitare per il passo e l’alternativa è arrivare fino ad Agordo per rientrare a casa e riportarsi al lavoro.

Anche l’anno scorso la statale è rimasta chiusa 72 giorni tra febbraio e aprile, e non sembra ci siano opere stradali all’orizzonte. È questo che contestate?
È dal 2010 che proponiamo opere strutturali, e invece vengono fatti questi interventi tampone. È inaccettabile che vengano spesi soldi su passo Rolle, passo Fedaia e passo Brocon per realizzare opere parziali, un pezzettino alla volta, che non risolvono e non garantiscono la transitabilità dei passi. Inoltre riteniamo veramente grave...

Che cosa assessore?
Che si continui a scaricare la responsabilità di decisioni per la sicurezza delle persone su una commissione valanghe formata da volontari.

Non è loro compito valutare il grado di rischio?
Certo, sono persone che garantiscono la loro disponibilità e professionalità nell’interesse pubblico, ma non si può far pesare su di loro tutta la responsabilità della scelta di far transitare o meno un passo, a loro discrezione. Mi pare inaccettabile. Deve essere la Provincia a porre rimedio strutturale a questa situazione.

Insomma, il Rolle è una località abbandonata al suo destino?
C’è scarsissima attenzione da parte della Provincia, e Gilmozzi e De Col ostacolano gli interventi strutturali che chiediamo.

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