Con Santa Lucia a Castel Madruzzo tornano i presepi in paese

È ormai un must imperdibile per ogni famiglia di Castel Madruzzo, la rassegna di presepi creativi al debutto il giorno di Santa Lucia. Gli organizzatori, che altro non sono che i residenti all’ombra del maniero dell’allora potente dinastia di principi vescovi, si sono cimentati in questi ultimi giorni - e non si contano le ore di lavoro dietro le quinte - per poter regalare ai passanti rappresentazioni sacre dalla fattura artistica davvero uniche, da rimanerne semplicemente folgorati. «Come i Re Magi hanno seguito la stella per giungere a Betlemme, proponiamo di precorre le strade del nostro paese e rivivere in ogni presepe il mistero della nascita di Gesù», l’invito consegnato alla carta a testimonianza delle capacità espressive - attingendo alla fantasia per disegnare, dipingere e comporre – di volenterosi compaesani, credenti e non. Le scenografie allestite con levità e pazienza certosina per diffondere ai quattro venti il lieto messaggio di pace a cui sono ancorati i valori dell’essenzialità, del silenzio, della tenerezza non sono un fatto intimo e famigliare, ma in primis un segno comunitario che interpella l’anima. Ecco perché non c’è via di Castel Madruzzo senza presepe, più o meno elaborato e dal gusto classico o avanguardista che sia. Se comune è la fonte di ispirazione, straordinariamente ampio e variopinto è il ventaglio di tecniche adottate e di effetti artistici ricercati con l’ausilio di materiali che spaziano dal legno alla cartapesta, dalla creta al sughero, dalla latta alla stoffa, non senza l’abbinamento d’estro creativo. Ancora una volta la comunità non si risparmia in quella che «Seguendo la Stella» è la mostra d’arte presepiale in mostra fino all’Epifania (visitabile liberamente senza vincoli d’orario) all’interno di scantinati, androni e cortili piuttosto che sulle gradinate, nelle aiuole, sopra balconi, muretti e davanzali facili alla vista. Spazio anche alla buona volontà dell’associazionismo locale con i giovani di «Noi Valle dei Laghi» e il coinvolgimento delle scuole dell’infanzia nel «trasmettere la vera essenza del Natale, con semplicità e fratellanza». Oggi come ieri affinché la gioia ancestrale regalata dal Natale rimanga immutata per quanti, «seguendo la stella», vorranno mettere piede a Castel Madruzzo andando in cerca della raffigurazione artistica della Sacra Famiglia preferita, laddove respirare un’atmosfera silenziosa e contemplativa da non lasciare certo indifferenti.

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