VAL DI GRESTA.  Non può certo passare inosservata la proposta musicale programmata per la prossima estate pubblicata nella sezione "Val di Gresta" del sito di Garda Trentino. Per chi ha vissuto la verde età tra la fine degli anni Novanta e gli inizi degli anni Duemila, un concerto denominato "Afro night" scatena istantanei ricordi, fatti di suoni e immagini che riportano alla memoria gli indimenticabili "afroraduni" di Ronzo Chienis.

Un evento estivo che all'epoca riuniva centinaia e centinaia di giovani - anche da fuori regione - a colpi di musica afro e reggae, bancarelle di abbigliamento etnico e oggettistica varia, e percussionisti (più o meno improvvisati) che con i loro djembe tenevano sveglia la comunità danzante fino all'alba.

Ed ecco che ora - a pochi mesi dal passaggio della Val di Gresta dall'Azienda di promozione turistica della Vallagarina all'Apt di Riva del Garda - torna nel calendario estivo una delle feste locali più gloriose di qualche lustro fa.

«Torna l'evento, sì, ma ha poco a che fare con l'afroraduno di allora - precisa Silvio Rigatti, presidente dell'Apt di Riva del Garda -. La festa è proposta e organizzata dalla Proloco di Ronzo Chienis e si terrà al Parco urbano. Ci si aspetta una partecipazione di 5-600 persone, intrattenute già dalla cena con un "pasta party", un piatto di pasta offerto a ogni partecipante, oltre a panini e patatine. La musica sarà curata da dj Corrado, nome molto noto e che certamente attirerà gente anche dal Garda. Il tutto nella massima tranquillità, grazie al servizio di security garantito dagli organizzatori».

«Siamo partiti nel 2019 con la proposta musicale degli "Articolo trentino" - spiega Rachele Toniolli, presidente della Proloco di Ronzo Chienis - ma l'anno successivo con la musica afro di dj Corrado abbiamo avuto talmente successo che non abbiamo più voluto cambiare. Negli anni scorsi la partecipazione è stata di circa 200 persone, ma quest'anno ci aspettiamo molta più gente grazie alla promozione sul Garda».

Si inaugura quindi il nuovo corso della promozione turistica in Val di Gresta, che - oltre alla "Festa di mezza estate" programmata per il 13 luglio - riporta in vita un evento, l'Afro night, che ha il sapore di un tuffo nel passato. Eppure sotto il cielo stellato del 10 agosto e sotto la nuova stella dell'Apt di Riva del Garda si guarda fiduciosi al futuro. E a una dimensione turistica che abbandona clamorosamente la Vallagarina per sposare l'Alto Garda e godere di nuovi e importanti flussi.

«Una scelta voluta dall'amministrazione locale e dagli operatori, ci tengo a sottolinearlo - prosegue Rigatti - e ovviamente accolta da noi del Garda in modo positivo. D'altronde è una scelta naturale pensando alle terrazze sul Garda che offrono i migliori panorami, dal monte Creino ad esempio. E poi i sentieri che collegano il monte Stivo con il Garda trentino, insomma un'integrazione naturale con il nostro territorio. Allo stesso tempo per noi del Garda è un'opportunità, perché la Val di Gresta con il suo "orto biologico" porta il valore aggiunto dei prodotti tipici - conclude il presiente - che ci danno visibilità e ulteriori possibilità di parlare di turismo sui vari media».