Infanzia / Lavoro

Avio, alla Falconeri un nido aziendale per le mamme lavoratrici (è il secondo in Trentino)

L’azienda ha in Trentino 280 lavoratori, l’85% sono donne: il servizio affidato alla cooperativa Bellesini, già dieci bambini iscritti, «attenzione per il territorio che si rafforza sempre più»

di Nicola Guarnieri

AVIO. Settembre è iniziato e con il mese che segna il passaggio dall'estate all'autunno si sono aperte le scuole. Non tutte, ovviamente, ma almeno quelle che accolgono i più piccoli, gli asili nido per intenderci, tendendo una mano a chi lavora. Soprattutto alle mamme visto che fanno davvero fatica a coniugare lavoro e gestione familiare.

Ecco dunque che, come successo alla E-Pharma, ieri è stato inaugurato il nido aziendale alla Falconeri, colosso dell'abbigliamento del gruppo Calzedonia.

Un accorgimento che rientra nel pacchetto welfare per far sentire a casa i propri dipendenti. O, come si usa dire ora, i collaboratori (nella foto i vertici aziendali e i responsabili della cooperativa alla presentazione).Falconeri è presente ad Avio dal 1984 ed oggi conta 280 lavoratori, l'85% donne.

Venire incontro alle esigenze «domestiche», dunque, era una necessità oltre che un sostegno sociale. E ieri, come detto, è stato inaugurato il nido aziendale, il secondo in Trentino dopo quello aperto da E-Pharma.

Un'iniziativa, questa, molto apprezzata tanto che il primo giorno - di solito in balia della diffidenza - sono stati accolti dieci bimbetti accuditi dagli operatori della Bellesini mentre le rispettive madri si sono dedicate alla produzione.

«Questa scelta è piaciuta ed è stata acolta bene. - spiega Tarcisio Ruffoli, amministratore delegato di Falconeri - I bambini arrivati al mattino presto sono dieci anche se il posto è stato strutturato per accoglierne 19. É uscito un bel tassello di welfare aziendale che serve per venire incontro alle esigenze di chi collabora per noi. Il servizio di nido, poi, l'abbiamo affidato ad una coopertiva che da anni opera nel settore, la Bellesini. Anche perché, essendo privati, non dovevamo fare un appalto e quindi abbiamo puntato su professionisti del settore e del territorio».

La Falconeri, che in Bassa Vallagarina sta dando un mestiere e uno stipendio a tantissime famiglie, è la seconda realtà che ha deciso di investire su una «fabbrica» a dimensione familiare. «Il nostro è un nido aziendale ed è privato. Da quanto ci risulta in Trentino ce ne sono solo due, compreso il nostro. É una tessera del puzzle in più che abbiamo portato in questo territorio quando siamo arrivati come Calzedonia. E vogliamo essere attenti alle esigenze dei collaboratori e quindi abbiamo deciso di offrire il servizio di asilo nido mettendolo nelle mani di professionisti, come la Bellesini, gente capace che gestisce asili da anni. Diciamo che è un modo diverso rispetto a quanti credono che per lavorare si debbano parcheggiare i figli. Oggi abbiamo aggiunto un altro obiettivo importante per venire incontro alle esigenze delle nostre collaboratrici e dei nostri collaboratori. Aggiungiamo così un altro tassello a quelli messi in campo in questa zona dal 1994 a conferma di un'attenzione per il territorio che si rafforza sempre più».

L'iniziativa, come detto, si inserisce nei piani di benessere aziendale. «Qui metteremo in atto un progetto educativo vero e proprio, non un semplice servizio di custodia dei bambini. Lo vogliamo fare - ha puntualizzato Roberto Festi, presidente della Bellesini - con le competenze del nostro personale in una collaborazione virtuosa con l'azienda in un clima e in una struttura ideale per i nostri piccoli ospiti. Un servizio come il nido aziendale Falconeri non solo soddisferà le esigenze dei dipendenti ma contribuirà alla crescita di tutto il territorio».

 

comments powered by Disqus