Speed check, prima multa a Marco Lmite dei 70, beccato a 106 km/h

di Luisa Pizzini

Il primo automobilista “catturato” dagli speed check sulla strada statale 12 a Marco viaggiava ad una velocità di 106 chilometri all’ora in un tratto dove il limite è di 70 chilometri all’ora.

Sono iniziati i controlli della velocità e, inevitabilmente, gli agenti della polizia locale emetteranno le prime sanzioni legate a questa violazione al codice della strada, perché sono tanti gli automobilisti che su questa arteria schiacciano troppo sull’acceleratore. Del resto questo è anche il motivo per cui i box arancioni sono stati installati anche qui, a sud dell’abitato di Marco. Fungono da dissuasori della velocità e la possono rilevare ospitando gli appositi apparecchi, che non sono sempre presenti all’interno delle colonnine che si trovano a bordo strada.

Com’era stato annunciato quando i nuovi speed check sulla Ss12 sono stati installati durante lo scorso mese di dicembre, dalla metà di gennaio sono iniziati i controlli in tutte le postazioni della città, come è stato espressamente richiesto dalle rispettive circoscrizioni. Saranno cadenzati e si ripeteranno nelle diverse zone: soltanto a Marco ce ne sono quattro, a nord e a sud del paese, e lungo la strada che lo attraversa, in via 3 Novembre. Altri sono presenti al varco nord della città della quercia ossia a Sant’Ilario.

Non solo. Perché nei giorni scorsi sono stati montati due “bussolotti” anche in località Spino e alle Porte, nel comune di Trambileno, uno dei comuni convenzionati con il corpo di polizia locale di Rovereto e delle valli del Leno. Anche qui dunque i caratteristici box arancioni potranno ospitare le apparecchiature che rilevano la velocità dei veicoli, con l’obiettivo non solo di sanzionare chi corre in macchina o in moto ma soprattutto di educare i guidatori che non rispettano i limiti e far capire loro che esistono per poter garantire la sicurezza di tutti. Di chi viaggia ma anche di chi abita in prossimità della strada o di chi la deve attraversare.

Per anni i box tipo speed check sono rimasti scatole vuote e se inizialmente svolgevano la funzione di invitare gli automobilisti a moderare la velocità, ora spesso vengono ignorati da chi viaggia sulle strade. Così come molto spesso vengono ignorati anche i cartelli stradali che indicano i limiti a cui è consentito viaggiare. Sapere che periodicamente gli speed check saranno utilizzati per i controlli tornerà ad aumentare l’attenzione di chi è alla guida. Attraverso le sanzioni, quando sarà necessario, o anche solo con la presenza in strada degli agenti.

In ogni caso, nel momento in cui la polizia locale effettuerà i controlli, sarà sempre presente la segnaletica che li annuncia a distanza e sarà presente personale di polizia locale a controllo dello strumento. In base al tipo di controllo poi potrà esserci la pattuglia “a valle” che ferma il veicolo, ma non è strettamente necessario.
Se gli speed check di Marco e quelli nuovi installati a Trambileno sono operativi, pronti per i controlli, a Sant’Ilario non saranno immediati perché l’argomento dovrà essere trattato durante la prossima seduta circoscrizionale.

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