La «Via della seta» per valorizzare Rovereto, Ala e Villa Lagarina

La seta è stata per secoli la storia sociale ed economica della Vallagarina. Oggi la giunta provinciale, su iniziativa dell’assessore alla cultura Tiziano Mellarini, ha deciso di partecipare al progetto «Sulle vie della Seta», che vede coinvolta la Comunità della Vallagarina con i comuni di Rovereto, Ala e Villa Lagarina. L’obiettivo del progetto è il rilancio della memoria della seta e la creazione di un vero e proprio distretto, così da valorizzare il patrimonio storico artistico, ambientale ed economico della Vallagarina.
 
«Un progetto ideato anni addietro - evidenzia l’assessore provinciale alla cultura Tiziano Mellarini - e che ora si concretizza aggiungendo un tassello di grande interesse nel tessuto del distretto culturale della Vallagarina con l’obiettivo di rafforzare l’offerta turistica del territorio partendo proprio dalla riscoperta di quell’epoca in cui il commercio dei tessuti caratterizzò fortemente queste aree e di cui si conservano segni tangibili nei palazzi e nelle architetture dei centri storici».
 
I comuni di Rovereto, Ala, Villa Lagarina e la Comunità della Vallagarina hanno proposto negli scorsi mesi alla Provincia autonoma di Trento la collaborazione per la realizzazione di un progetto di recupero e rinascita incentrato sul tema della seta. L’obiettivo è la creazione un distretto per la valorizzazione del patrimonio storico, artistico, ambientale ed economico della Vallagarina: attorno alla seta infatti nacque la piccola e diffusa imprenditorialità che ha creato le premesse per il successivo sviluppo industriale dell’intera Vallagarina.
 
Lo sviluppo industriale più recente, sempre legato alla seta, ha fortemente condizionato anche il tessuto urbano il cui patrimonio è ancora presente sul territorio. Basta recarsi a Rovereto per trovare la roggia Paiari, roggia Grande e roggia Piccola, i siti di archeologia industriale complesso di Colle-Masotti e l’ex filanda Bettini. Ad Ala, la storia della seta è legata a Palazzo De’ Pizzini - superiore e inferiore - allo sviluppo del Museo del Pianoforte Antico, e a Palazzo Taddei futura sede del Museo provinciale del tessuto, i percorsi della Roggia comunale e l’ex filanda. Infine, il Comune di Villa Lagarina ospita il filatoio di Piazzo.

comments powered by Disqus