Tutti poeti con i «dorsi» dei libri

L’idea un po’ strana della biblioteca comunale di Ala per celebrare la giornata mondiale della poesia dell’anno scorso è stato un vero e proprio successo: torna perciò quest’anno il concorso di poesia dorsale. Per comporre i versi, si mettono uno sopra l’altro i libri, ed i dorsi dei titoli devono creare una frase di senso compiuto. 
 
L’anno scorso più di sessanta persone si erano messe alla prova con la poesia dorsale, partecipando al concorso indetto dalla biblioteca comunale di Ala. L’idea riprendeva il progetto di Silvano Belloni e Antonella Ottolina, che per primi lanciarono i componimenti poetici fatti coi titoli dei libri. Altra carta vincente della proposta fu quella di far decidere al pubblico i vincitori, tramite Facebook: la poesia con più like avrebbe vinto il concorso. 
 
Per questa seconda edizione, le regole sono rimaste invariate, così come la data della premiazione, e cioè il 21 marzo, che non è solo il primo giorno di primavera ma anche la giornata mondiale della poesia. E così, per «scrivere» una poesia dorsale si devono mettere uno sopra l’altro dai 5 ai 10 libri; leggendo dall’alto in basso, si deve avere l’impressione di leggere una poesia, una frase con un senso, poetico. A quel punto si scatta una foto che va inviata alla email ala@biblio.infotn.it; vanno specificati nome, cognome, telefono, e va trascritto il testo della poesia. Il suggerimento della biblioteca di Ala è anche di trovare ispirazione su altre ricorrenze del 21 marzo: la giornata delle foreste, la giornata internazionale contro il razzismo, la giornata nazionale in ricordo delle vittime delle mafie, altro ancora. 
 
Le foto sono pubblicate sulla pagina Facebook della biblioteca di Ala, così da seguire l’andamento del concorso, e votare. C’è tempo fino alle 17 di lunedì 19 marzo per inviare la propria poesia. La premiazione avverrà alle 18.30 del 21 marzo in biblioteca ad Ala.

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