Tempo di primavera e di belle passeggiate nei parchi, specialmente in compagnia del proprio cane, ma c’è un pericolo in agguato: la temibile processionaria, che può essere letale per gli animali che, naso a terra, amano annusare e frugare tra erbe e cespugli.

Sono bruchi pelosi e irritanti che si spostano uno dietro all’altro formano lunghe catene, e cadono dai nidi che si trovano sui pini, batuffoli bianchi simili a zucchero filato. Se per caso il cane inghiotte i bruchi, o anche soltanto le setole urticanti, può scatenarsi uno shock anafilattico che porta anche alla morte. Il pericolo è proprio in questo periodo perché a fine maggio il bruco va in metamorfosi e poi ne esce una farfalla. 

Ad Ala sono stati segnalate alcune zone a rischio: tra i pini austriaci che si trovano sopra l’acquedotto, vicino al centro abitato, e anche vicino al vecchio parco giochi di Ronchi, nonché a Pozzo, e anche nel comune di Avio.

Il sindaco di Ala Claudio Soini precisa che tutta la situazione è comunque monitorata e sotto il controllo delle guardie forestali. «Quando viene segnalato un potenziale pericolo - spiega - viene allertata la forestale e subito interviene una ditta esterna specializzata che riesce ad eliminare la processionaria senza la necessità di tagliare gli alberi». Anche i vigili urbani sono ben consapevoli del problema, e circa un mese fa sono stati coinvolti nell’abbattimento di alcuni pini infestati da questo insetto.