Automobilisti contromano «Troppi sono distratti»

Il nostro test a Mori con la comandante dei vigili di Mori

di Luisa Pizzini

«La gente quando guida è distratta: non guarda la segnaletica, soprattutto quella orizzontale, per terra. Se la osservasse con attenzione non potrebbe sbagliare, perché la linea continua è come un muro invalicabile, non si dovrebbe mai oltrepassare». Giuliana Venturini è il comandante del corpo di polizia intermunicipale di Mori Brentonico e val di Gresta e questa è la spiegazione che si è data interrogandosi sugli ormai troppi casi di guida contromano sulle strade trentine. L’ultimo dei quali è accaduto proprio a Mori.

Troppi sono distrattiA testimoniarlo è un video. Sabato sera il roveretano Federico Ciaghi ha filmato l’autista di una monovolume grigia con targa italiana (che però non è stato possibile identificare) che ha imboccato la bretellina che collega Mori (da via Terra Nera) fino a Rovereto sud in contromano. Ciaghi viaggiava assieme ad un’amico e si è accorto della vettura che andava nella loro stessa direzione ma sulla corsia opposta, quella riservata a chi da Rovereto vuole arrivare a Mori. L’auto contromano procedeva all’incirca ai 90 chilometri all’ora in quel tratto e, fortunatamente, non ha incrociato nessuno sul suo percorso, altrimenti le conseguenze avrebbero potuto essere fatali.

«Non è la prima volta - conferma la comandante Venturini - al comando abbiamo già ricevuto segnalazioni di automobili che viaggiavano contromano in quel tratto. Però saranno state al massimo due nell’arco di un anno, non posso dire che questa sia un’emergenza sulle nostre strade». Anche perché, come sottolinea la stessa comandante, la segnaletica c’è ed è chiara.

Siamo stati con lei sul posto per verificare se esiste qualche problema nelle indicazioni per la bretellina, se la zona sia poco illuminata o se qualche altro elemento induca gli automobilisti a sbagliare l’accesso. Da Mori ci si arriva percorrendo via Terra Nera. Procedendo in direzione Ala, quindi verso est rispetto alla borgata, si arriva sul cavalcavia che sovrasta la bretellina. Svoltando a destra ci si immette sulla bretellina in direzione Riva del Garda, mentre poco più avanti svoltando a sinitra dove lo indicano i cartelli stradali a sfondo blu si accede al breve tratto che porta a Rovereto sud. «Le indicazioni sono chiare, la segnaletica anche» fa notare la comandante Venturini proprio mentre una squadra di operai del servizio strade della Provincia sta pulendo i segnali stradali.

L’automobilista che sabato sera ha percorso la strada contromano ci è arrivato svoltando a sinistra ed immettendosi sulla corsia della variante della Ss240 che consente di uscire in via Terra Nera.

«Ha svoltato in una strada che ha un primo segnale di divieto d’accesso all’inizio e poi altri due addirittura lampeggianti - indica la Venturini - ignorando la linea bianca continua».
Lo svincolo è adeguatamente illuminato e segnalato e sbagliare accesso significa essere distratti e non prestare alcuna attenzione alla segnaletica.

«Molta gente che si mette alla guida crede che la segnaletica, soprattutto quella orizzontale, sia un optional - conclude la comandante -. Magari osserva quella verticale ma non le linee per terra, che sono un aiuto fondamentale per capire come viaggiare».

Ad ogni modo, proprio per evitare che la guida distratta porti a qualche grave incidente, la polizia locale terrà sotto controllo quel punto: «Abbiamo fatto un sopralluogo e controlleremo di più. Non è facile invece fermare chi procede contromano quando il fatto ci viene segnalato, perché non si riesce a fare in tempo».

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