Una poiana impallinata «Il cacciatore ora confessi»

Ha trovato una poiana ferita (nella foto, subito dopo il recupero), impallinata da un bracconiere o da un cacciatore «distratto», e ha cercato di salvarla, affidandola a un centro specializzato. Senza fortuna, purtroppo. E ora, con una lettera al nostro giornale, Graziano Ferrari, di Besagno di Mori, lancia un appello: l’autore confessi e si prenda le sue responsabilità.
Ecco la lettera:

«Domenica 6 dicembre nei boschi di Besagno di Mori ho trovato una poiana ferita, l’ho presa e portata a casa. Ho quindi telefonato al Servizio recupero avifauna di Trento e prontamente uno di loro è venuto a prenderla e l’ha portata al Centro recupero rapaci feriti.
Ho saputo che l’animale era stato impallinato e la ferita non era recuperabile. Hanno quindi dovuto sopprimerla. Visto che la poiana non è un rapace che uno può confondere con un altro uccello al quale (per legge) si può sparare, vorrei solo far sapere al cacciatore (?) che le ha sparato che almeno è stata fatta denuncia presso il Corpo forestale dello Stato, e se ha un minimo di coscienza e di coraggio (ne dubito) riferisca di quello che ha fatto alla sezione cacciatori alla quale è iscritto, Mori o Brentonico suppongo».

Graziano Ferrari  - Besagno di Mori

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