Trento / Il fatto

Bondone, lascia in giro cibo per animali selvatici: multato un anziano. È vietato e potrebbe richiamare anche orsi e lupi

L'uomo, che diffondeva gli alimenti nella zona di Candriai, ha spiegato di essere amante della fauna e dunque voleva solo avvicinare caprioli e altre specie, ma questa forma di "adescamento" è proibita oltre che rischiosa. Perciò è scattata anche la diffida: in caso di recidiva scatterebbe una denuncia penale

LAV Le mangiatoie create dai cacciatori per cervi e caprioli attirano gli orsi: ora stop
INTERROGAZIONE
"Caccia, cibo sparso nei boschi per richiamare gli animali"
DIFFIDA “Rimuovete le mangiatoie, altrimenti gli animali diventano confidenti”

TRENTO. Avanzi di cibo per gli animaletti del bosco. Perché lui ai caprioli e simili, che tra le fronde trovano riparo, vuol tanto bene. Peccato che questo afflato d'amore gli sia costato parecchio: una multa (modica), una ramanzina (pesante) e una diffida (formale) da parte della polizia locale: se succede ancora, gli hanno detto, si rischia di incorrere nel penale. E allora si comincia a non scherzare più. Non poteva finire peggio l'avventura di un anziano di Trento, che voleva solo guardare gli animali selvatici da vicino, nella zona di Candriai, ed è finito per incorrere nell'illecito di adescamento. Perché - questo è alla fine il punto - se adeschi animali selvatici vicino al parco giochi, rischi che arrivino, assieme ai caprioli, anche l'orso o il lupo. E a quel punto qualcuno potrebbe pure agitarsi.

Da qui l'appello accoratissimo della polizia locale: «Per favore, i cittadini non lascino cibo nel bosco, nei prati, vicino ai luoghi frequentati dalle persone - ha ribadito ancora ieri mattina il comandante Luca Sattin - il rischio è quello di richiamare anche il plantigrado». E in effetti proprio nei giorni in cui si è notato il cibo lasciato all'ombra degli alberi, si sono moltiplicate le segnalazioni della comunità per avvistamenti di orsi nell'area. C'è un collegamento? Non è possibile dirlo. La vicenda risale a qualche settimana fa. Tutto è cominciato quando alla polizia locale è arrivata la prima segnalazione strana: c'era del cibo abbandonato a Candriai. Non il sacchetto dell'umido lasciato per strada per incuria, ma proprio cibo lasciato lì. Una volta, due, tre.

La polizia locale ha iniziato a pensare ad un cacciatore che adescava animali. Solo che la cosa diventava pericolosa perché erano luoghi vicini al centro abitato: nell'area del parcheggio pubblico, vicino al parco gioco, nell'area a valle, sopra Sant'Anna e nella zona della strada pubblica a monte del paese. «Tutte aree frequentate dalla cittadinanza» spiega il comandante Sattin, che ha coinvolto il suo nucleo ambientale, per cercare di capire chi si era messo a lasciare cibo in giro. Non c'è voluto per capire chi era il responsabile: un po' di appostamenti e qualche telecamera, ed eccolo lì.

Solo che la sorpresa della polizia locale è stata massima, quando non si è trovata di fronte ad un cacciatore, come era immaginabile, ma ad un mite anziano, che non ha la doppietta sotto il letto. Voleva attirare gli animali, solo per l piacere di guardarli. Ora. L'orso e il lupo - entrambi animali presenti sul Bondone - di loro sponte non verrebbero vicino all'uomo, ma se attratti dal cibo potrebbero anche pensare di superare le paure. Perché la fame e la possibilità di cibo facile possono essere un incentivo più che sufficiente per venire a zampettare tra le case. Per questo è grave lasciare cibo in giro. Perché non si può attrarre l'orso tra le case e poi magari lamentarsi che va eliminato perché pericoloso.

Ecco perché l'anziano intanto stato multato per adescamento di fauna selvatica: 156 euro di sanzione e diffida formale a rifarlo. Sperando che abbia capito. C. Z.

comments powered by Disqus