Il fermo / Il caso

Atti osceni allo skatepark davanti a dei minori: trentenne in cella per violenza sessuale

Intervento tempestivo degli agenti, che l'hanno bloccato in flagranza di reato. A notare la scena un cittadino che ha deciso subito di allertare le forze dell'ordine

TRENTO. Si stava masturbando in pubblico su una panchina dello skatepark in via del Maso Smalz, davanti a dei minorenni. È per questo che un uomo di 39 anni, originario della provincia di Belluno ma residente da tempo nel capoluogo trentino, è stato denunciato per atti osceni in luogo pubblico. Stando alle prime ricostruzioni il fatto sarebbe avvenuto mercoledì 12 luglio pomeriggio, in un luogo molto frequentato da persone giovani.

L'uomo, classe 1984, si trovava seduto su una panchina del parco, quando avrebbe cominciato a "toccarsi" le parti intime. In quel momento però erano presenti diverse persone in quello spazio, tra cui anche molti minorenni. A notare la scena un cittadino che ha deciso subito di allertare le forze dell'ordine. Così intorno alle 17.30 sono accorse le volanti della polizia di Stato, che si sono recate sul posto, individuando la persona.

A confermare quanto accaduto anche un gruppo di ragazzi presenti lì al momento. Non sarebbe la prima volta che il trentanovenne, già noto alle forze dell'ordine e con precedenti alle spalle, avrebbe commesso azioni di questo genere. A incastrarlo quel pomeriggio sarebbero state anche le immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti nel parco, ora al vaglio degli inquirenti.

Per questo l'uomo, in stato di libertà, è stato segnalato alle autorità competenti per atti osceni, con l'aggravante di averli commessi di fronte a persone sotto i 18 anni. A sporgere denuncia il giorno successivo all'episodio, accompagnati dai familiari, un gruppo di minorenni presenti al parco al momento dei fatti.

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