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Successo per il nuovo bar dei gatti a Trento: subito un boom di prenotazioni

Duecento clienti all'apertura, avvenuta in via Travai sabato 10 giugno, altrettanti nel giorno di domenica, con numeri uguali ieri e un trend costante per tutta la settimana. Insomma, sembra proprio che il Cat Cafè abbia centrato il proprio obiettivo, ovvero quello di far letteralmente sentire a casa i propri clienti

TRENTO. Se siete amanti dei gatti, Trento ora ha il posto giusto per voi. Lo scorso sabato 10 giugno, infatti, ha aperto in via Travai il "Gatizole Cat Cafè", primo dell'intero Trentino Alto Adige. Si tratta di una novità che ha avuto un impatto clamorosamente positivo sulla cittadinanza, come testimoniato dai numeri delle prenotazioni: i titolari infatti, Rocco Vettori e Annalisa Nardelli (marito e moglie) hanno organizzato l'accesso dei clienti su dieci turni di un'ora da venti persone ciascuno.

E già nella giornata di sabato 10 giugno le prenotazioni sono fioccate in un modo forse inatteso: duecento clienti all'apertura, altrettanti nel giorno di domenica, con numeri uguali ieri e un trend costante per tutta la settimana. Insomma, sembra proprio che il Cat Cafè abbia centrato il proprio obiettivo, ovvero quello di far letteralmente sentire a casa i propri clienti.

Tra fusa, giochi, riposini e inseguimenti, i quattro piccoli gattini hanno fin da subito conquistato il cuore di coloro che, anche solo per bere qualcosa, hanno prenotato il loro posto e fatto pazientemente la coda.

«Ci sono altri locali simili nel resto d'Italia, ma da noi ancora nessuno aveva pensato di aprire un'attività di questo tipo - ha spiegato Annalisa Nardelli -. Il riscontro è stato subito altissimo, tant'è che abbiamo deciso di mantenere la prenotazione consigliata ancora per un po', giusto per consentire ai clienti di organizzarsi al meglio. Ma anche a noi, così almeno sappiamo il flusso di persone che verrà a trovarci. Ci sono alcune regole che devono essere rispettate, come per esempio non fare foto con il flash ai nostri piccoli amici oppure dar loro da mangiare. Questa è casa loro e ci sono delle attenzioni che sono importanti per mantenere un equilibrio».

C'è poi da assicurarsi che i gatti non scappino, dunque prima di aprire la porta d'entrata i titolari controllano sempre che l'altra, quella che separa l'ingresso dai tavolini interni, sia chiusa. Poi non bisogna urlare e, soprattutto, i genitori devono tenere "monitorati" i bambini che, si sa, spesso non vedono l'ora di giocare con un animale che in molti casi hanno visto tra le mura domestiche.

Ancora, se i gatti dovessero dormire c'è il divieto assoluto di svegliarli, così come vanno valutate le diverse situazioni per eventuali "prese in braccio". Essendo infatti un ambiente con parecchie persone, i gatti potrebbero essere più o meno disponibili a seconda del momento.

Almeno per ora, comunque, i quattro felini non avranno ulteriore compagnia: «Non stiamo pensando di adottare altri gatti. Forse solo uno più avanti ma vedremo, anche perché lo spazio è piccolo. Inoltre, non è permesso portare il proprio gatto e non accettiamo randagi», ha concluso la titolare.

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