Trento / La storia

La malattia non ferma Joker: il cane passeggia lungo l'Adige grazie al carrellino ortopedico

Il simpatico meticcio di 14 anni è affetto da una grave patologia degenerativa agli arti inferiori, ma può ancora muoversi grazie allo speciale ausilio creato appositamente per lui dall'affezionato proprietario

TRENTO. Percorrendo di buon mattino la pista ciclopedonale che costeggia la trafficata via Sanseverino, è impossibile non notare un bianco cane a passeggio con il proprio conduttore: l'animale, pur affetto da una grave miopatia degenerativa agli arti inferiori, se ne va tranquillamente a spasso grazie all'ausilio di uno speciale presidio “ortopedico”.

Un carrellino che gli permette di sorreggere le due zampe posteriori. Questo simpatico cane meticcio (incrocio tra un Maremmano e un Pastore Tedesco) di nome Joker, soffre della degenerazione dei geni (distrofia muscolare) con una conseguente gravissima simmetrica diminuzione della massa muscolare.

Ma il suo “padrone”, al secolo Fabrizio Mariotti, dopo aver tentato ogni possibile cura farmacologica, anziché ricorrere ad una soluzione definiamola drastica, ha pensato bene di realizzare questo supporto “tecno-meccanico”, in stretta collaborazione con alcuni amici, consentendo così al suo inseparabile animale da oltre 14 anni, di continuare ad andare a spasso come negli anni migliori.

Tra l'ammirazione dei tanti altri possessori di cani che frequentano le “roste” del fiume Adige, oltre che degli innumere- voli ciclisti che transitano in zona, al quale Joker non disdegna mai un piacevole ed allegro abbaio.

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