Ungulati / Il caso

Sbranata una cerva di un anno sopra Mattarello: pare siano stati i lupi

Che ad uccidere l'esemplare femmina, di un anno di età e di 70 chili di peso, possano essere stati dei lupi, ancora non è certo. A stabilirlo dovranno essere le analisi ora in corso da parte del corpo forestale provinciale, ma i forestali intervenuti avevano pochi dubbi

IL FATTO Monte Terlago, salvato dal Corpo forestale un cervo impigliato in una rete

di Leonardo Pontalti

MATTARELLO. Una cerva è stata sbranata dai lupi al limitare dei boschi sopra Mattarello. La scoperta della predazione, avvenuta nella notte tra sabato 24 e domenica 25 dicembre, è stata fatta nel pomeriggio domenicale dal proprietario del terreno nel quale la cerva stava cercando di sfuggire ai predatori.

Livio Guidolin nella giornata di Natale, dopo il pranzo della festa, aveva deciso di fare due passi sopra la sua abitazione: è stato a quel punto che nei pressi della recinzione del terreno ha visto la carcassa. «Ho subito contattato la forestale e al quel punto ho capito perché i miei cani nella notte precedente fossero così inquieti. Capita spesso, perché magari sentono avvicinarsi qualche animale, ma nella notte di Natale stavano davvero impazzendo. Evidentemente sentivano la presenza dei lupi poco lontano, mentre la cerva veniva uccisa».

Che ad uccidere l'esemplare femmina, all'incirca di un anno di età e di settanta chili di peso, possano essere stati dei lupi, ancora non è matematicamente certo, dato che a stabilirlo dovranno essere le analisi ora in corso da parte del corpo forestale provinciale. Ma gli stessi forestali intervenuti sopra Mattarello avevano pochi dubbi, come è stato riferito a Guidolin: «mi hanno detto che si tratta dell'opera di lupi al 99%, insomma, serve solo la conferma che potrà arrivare dalle analisi fatte sulla carcassa, ma il quadro è piuttosto chiaro».

La cerva è finita nel terreno di Guidolin, in località Grezzi, sopra l'Acquaviva, fuggendo dai boschi soprastanti mentre era inseguita: sfortunatamente per l'animale, la femmina è finita contro le recinzioni che delimitano il terreno, non trovano scampo: «La povera bestia è finita contro la recinzione di schianto, tanto che l'ho trovata in parte abbattuta».

Ora resta da capire se l'episodio sia ascrivibile alla presenza - segnalata da tempo - di un branco di lupi sulla Vigolana, che si spostano tra i boschi sopra Vattaro, Vigolo Vattaro, Valsorda, spostandosi anche verso la Marzola e scendendo fin sopra Mattarello. Solo qualche giorno fa, il 21 dicembre, un esemplare femmina di lupo era stata investita verso le 22 lungo la statale della Fricca, tra Valsorda e Vigolo Vattaro.

A inizio novembre, alle porte di Vigolo Vattaro, una pecora era stata sbranata presumibilmente sempre da lupi. Prima della notte di Natale, tuttavia, non mai state segnalazioni di una discesa nel fondovalle come quella che stava portando i predatori alle porte di Mattarello.

«Io vado spesso nei boschi sopra casa, accompagnato dai miei cani. Ora sono poco tranquillo, anche perché non ci sono molti modi di tutelarsi», ha spiegato ancora Guidolin: «Gli uomini della forestale mi hanno solo detto di evitare di qui in avanti di lasciare liberi i cani mentre sono nel bosco, cosa che ho sempre fatto data l'assenza di pericoli. Ora non è più così, vedremo come andrà nei prossimi giorni».

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