Meano / Il progetto

Un sentiero dal ponte di San Lazzaro alla Serra di San Giorgio

Il Comune di Trento allestirà un percorso che dal ponte si sndoerà in direzione Giovo, dove si trova la spettacolare briglia idraulica di origine austriaca sul torrente Avisio

TRENTO. Il Comune di Trento ha affidato l'incarico all'architetto Giuseppe Gorfer l'aggiornamento della progettazione definitiva ed esecutiva della realizzazione del sentiero sponda sinistra dell'Avisio, dal ponte di San Lazzaro alla Serra di San Giorgio (nella foto in basso). Compenso di poco più di 11 mila euro.

Il progetto in realtà è più complessivo e riguarda un'area più vasta di rivalorizzazione e risistemazione della zona e risale anche ad alcune decisione della Provincia prese alcuni anni fa, per la precisione nel 2018. Nel quadro di queste decisioni si colloca lo schema di protocollo di intesa tra i comuni di Giovo, Lavis e Trento che riguarda anche uno specifico finanziamento provinciale per la zona.

Il sentiero partirà dal ponte di ferro al confine tra Lavis e Trento e si dirigerà verso Giovo, verso la Serra di San Giorgio, una grande briglia idraulica che serve all'Avisio ed è una struttura particolare che ha oltre 150 anni e a suo modo è una opera architettonica di grande pregio, oltre ad avere una funzione particolare che serve per reggere la pressione idraulica dell'Avisio.

C'è dunque la ovvia necessità di sistemare il percorso, soprattutto dal punto di vista della sicurezza delle persone che decideranno di percorrerlo. Un percorso che di fatto diventa un percorso naturalistico che valorizzerà sicuramente anche l'area e che diventerà sicuramente attrattivo per tutti gli escursionisti e non soltanto loro.

La realizzazione del sentiero sponda sinistra Avisio prevede un importo di 15 mila euro per le spese tecniche, già impegnate sull'anno 2019 e 88 mila euro per i lavori, già impegnati sui capitoli di spesa del 2020, ma in realtà sui capitoli di spesa sono stati aggiunti altri 60 mila euro. Questo perché i tecnici hanno rilevato che c'erano problemi geologici per cui si è dovuto cambiare tracciato al percorso.

L'opera, che non sarebbe di per sé particolarmente complicata, ha dovuto però prevedere anche la realizzazione di diversi parapetti lungo il percorso del sentiero che dal ponte di ferro che divide idealmente Trento da Lavis. Realizzazione questa che serve per ottemperare a una prescrizione del servizio geologico della Provincia.

Il nuovo sentiero viene considerata nei fatti una nuova infrastrutturazione del territorio. Sistemati tutte le prescrizioni quindi alla fine il costo complessivo è di 168 mila mila euro più gli 11 mila per il lavoro del progettista. In realtà siamo ancora a una fase iniziale, tuttavia la partenza c'è ed è previsto anche un gruppo misto di direzione lavori.Poi si potrà fare un lungo percorso lungo il sentiero che dal ponte di ferro va alla Serra di San Giorgio.

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