Eventi / Ritorno

Torna domenica la «Benedizione delle moto» in piazza Fiera, atteso un migliaio di centauri da tutto il Nord Italia

Dopo due edizioni forzatamente saltate per la pandemia, si torna al rito delle due ruote: benedizione di don Daniele Laghi, e per tutti un gadget e la «poesia del motociclista»

di Nicola Maschio

TRENTO. Dopo due anni torna in presenza la benedizione delle moto, evento alla sua ventiquattresima edizione che la prossima domenica 10 aprile richiamerà migliaia di appassionati. Sarà un momento estremamente importante per la città di Trento, spiegano gli organizzatori del Moto Club locale, dato che finalmente piazza Fiera ospiterà nuovamente il rombo dei motori, l'allegria e quell'atmosfera di festa a cui purtroppo non si era più abituati dopo la pandemia (nel 2020 e 2021 la benedizione è stata comunque effettuata online). Nel 2019 furono cinquemila i mezzi presenti al saluto di don Daniele Laghi, con un totale di ottomila persone partecipanti all'evento, prima che il Coronavirus stoppasse ogni possibilità di ritrovo.

«Per noi si tratta di un ritorno importante alla normalità e alla vita - hanno spiegato il presidente del Club motociclistico, Bruno Garzetti, e Secondo Zanella, membro storico del gruppo. - Sarà il modo migliore per inaugurare la stagione e dare le ultime raccomandazioni agli appassionati: guidare con prudenza, prendersi tutto il tempo per compiere i percorsi, rispettare gli altri. Partecipanti? Speriamo di replicare i numeri di tre anni fa, ma sicuramente assisteremo ad una presenza importante da fuori provincia».

Lombardia, Veneto, Alto Adige, Emilia Romagna e ovviamente Trentino: i presenti saranno un gruppo eterogeneo ma con un fattore comune, e cioè la passione per le due ruote. «Ne è passato di tempo da quando la benedizione, nel 1999, avveniva nella basilica di San Lorenzo con circa duecento persone - hanno proseguito gli organizzatori - Come sempre il ritrovo sarà alle ore 10, mentre alle 12:30 ci sarà l'intervento di don Laghi. Sarà la sua prima benedizione da solo, vista la scomparsa di don Ettore Facchinelli».

E proprio la figura di quest'ultimo, nato a Sorni nel 1925, è stata al centro della presentazione dell'evento: in suo onore infatti è appena stato realizzato un libro, che oltre a raccontarne la vita si sofferma su alcuni dei ruoli più importanti svolti nella società, tra cui quello di benedire le motociclette ogni seconda domenica del mese di aprile.

«Verrà consegnato un gadget ai partecipanti e poi realizzata una vignetta, grazie al contributo dell'artista toscano Luca Ruggeri - hanno concluso i membri del Moto Club - Ci saranno poi un ramoscello d'ulivo e la "poesia del motociclista", prima della consueta gita a benedizione finita».

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