Trento / L'analisi

Traffico limitato per modo di dire: 3.500 accessi al giorno nella Ztl

Il varco più frequentato è quello di via Galilei, forte l'impatto dei transiti commerciali. Il Comune vorrebbe correre ai ripari puntando ad estendere le aree davvero pedonali razionalizzando la consegna di merci e altri passaggi

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di Leonardo Pontalti

TRENTO. Traffico limitato per modo di dire: ogni giorno nelle aree Ztl del capoluogo accedono mediamente poco meno di 3.500 veicoli.

Non è un caso che l'amministrazione del capoluogo voglia spingere sull'acceleratore (immagine poco coerente con il fine, d'accordo) nel pedonalizzare sul serio aree sempre più estese del cuore della città.

I dati, infatti, parlano chiaro: in un anno sono stati 1.273.028 passaggi ai varchi degli accessi della Ztl. L'anno è il 2019, dato che il 2020 rappresenta un mondo a parte e analizzarlo statisticamente (soprattutto per quel che riguarda i veicoli in movimento) lascia il tempo che trova.

Per la cronaca, comunque, anche con i mesi di lockdown si è sforato il milione di passaggi (1.011.691, pari a una media giornaliera di 2.772 veicoli transitati dai varchi).

Il Comune vuole ridurre drasticamente queste cifre, puntando ad estendere sempre più le aree davvero pedonali (come via San Martino, per capirci, dove tuttavia mettere al bando i veicoli è stato facile, con via Manzoni a fare il lavoro sporco) razionalizzando la consegna di merci e prodotti (entro fine mese si dovrebbe decidere come gestire il progetto ultimo miglio, con mezzi elettrici a fare la spola tra l'interporto e il centro consegnando tutto ciò che ora sono i singoli corrieri e produttori a portare in centro) e agevolando i residenti nella ricerca di alternative per lasciare l'auto non più sotto casa.

Una sfida non facile, anche perché il crinale che separa successo e insuccesso è impervio da percorrere: si può procedere a passo sicuro come nel caso di via Suffragio, dove in poche settimane tutti si stanno dicendo soddisfatti della sparizione delle auto o cadere miseramente, come in via Roggia Grande dove la pedonalizzazione resta dopo anni una ferita aperta che ha di fatto desertificato quel pezzetto di città.

Tornando ai numeri, il varco più trafficato è proprio quello di via Galilei, utilizzato - oltre che da residenti e da fruitori del parcheggio Europa - da tutti i fornitori e corrieri che accedono al centro da Valsugana e collina est e da buona parte di quelli in arrivo da nord: 547.466 accessi nel 2019 (1.500 al giorno) e, comunque, 433.253 nell'annus horribilis seguente.

A seguire, il varco di via Pozzo, con 223.370 accessi (611 al giorno), poi quello di via Suffragio (da piazza Sanzio) con 198.763 passaggi (544 ogni giorno di media), via Marchetti (122.586 annuali e 335 quotidiani), via Verdi (111.078 totali e 304 di media giornaliera) e piazza Garzetti (69.792 passaggi nel 2019 con una media di 191 al giorno).

Ma chi entra in Ztl? Sempre guardando al 2019 i permessi totali erano stati 3.151.

Quelli rilasciati a residenti erano stati 951 (interessante il confronto con il totale del bacino d'utenza: nelle vie della Ztl risultavano residenti 1.839 nuclei familiari e 3.120 persone complessivamente), quelli a imprese con sede o laboratori in Ztl 221 (a fronte di 376 attività totali), quelli a veicoli di altre categorie 354 (tra questi quelli relativi ai titolari o addetti dei 120 esercizi pubblici e delle 25 strutture ricettive del centro in Ztl), 483 a veicoli di imprese che effettuano interventi in Ztl, 160 ai veicoli per il servizio postale universale.

Poi i furgoni: 1.142 e non è un caso che sia proprio a questi che l'amministrazione sta guardando per sforbiciare in maniera forte il numero di accessi.

E i mezzi privi di permesso?

Insomma, le sanzioni? Sono in calo.

Tra il 2018 e il 2020 sono passate da 29.839 a 17.347. L'anno scorso è stato senza dubbio anomalo, ma il calo c'era già nel 2019, con 26.356 multe.

A fronte, tra l'altro, di un maggior numero di passaggi dato che nel 2018 erano stati 1.259.370 ovvero 13.658 in meno rispetto al 2019.

Il calo dell'incidenza del numero di sanzioni sul totale dei passaggi è stato concreto anche guardando i singoli varchi, con quello di via Galilei passato dal 2,48% di passaggi irregolari al 2,3%; via Pozzo dal 2,9 a 2,26%; via Marchetti dall'1,6 al 1,3%; via Verdi dal 3,38 al 2,63%; piazza Garzetti dall'1,57 1,41%. Solo in via Suffragio le sanzioni sono cresciute percentualmente, passando dall'1,57% del 2018 all'1,6 del 2019.

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