Trento/ Il caso

Merler senza voce, si presenta in consiglio comunale, e Piccoli sospende la seduta

Il consigliere del centrodestra mostra l'esito di un tampone e si rifiuta di lasciare l'aula, il presidente Piccoli sospende i lavori, Merler era già stato «diffidato» lunedì dopo la riunione dei capigruppo: tensione fra i due, arrivano anche i Carabinieri

TRENTO. Lo sappiamo: in questo periodo di pandemia, basta un colpo di tosse e la gente si scansa. 

E ieri sera è accaduta più o meno la stessa cosa in Consiglio comunale a Trento. Era la prima seduta in «modalità mista», cioè con alcuni consiglieri a casa da remoto, ed altri – ben distanziati – in Aula. Una libera scelta di ognuno, esserci o non esserci. Ma qualcosa è andato storto con l’arrivo di Andrea Merler.

L’ex candidato sindaco del centrodestra si è presentato praticamente senza voce. Ed il presidente Paolo Piccoli ha deciso di sospendere la seduta. Tutti a casa, e grazie.

Merler ai colleghi consiglieri ha ammesso che – oltre ad essere senza voce – non si sentiva tanto bene. Covid? Lui ha giurato di no, sostenendo di aver fatto da poco un tampone risultato negativo e mostrando il certificato.

Ma per il presidente del Consiglio non è bastato, anche perché già lunedì Merler si era presentato afono alla riunione dei capigruppo ed era quindi stato invitato a non entrare – per precauzione – a palazzo Thun. Ma ieri si è presentato ugualmente.

La decisione di Piccoli ha fatto infuriare Merler, che non voleva lasciare palazzo Thun. Piccoli ha così chiamato i Carabinieri, che si sono presentati ma non sono entrati in Aula in attesa di "consultazioni". Alla fine è stato il sindaco Ianeselli a mediare, ed invitare tutti i consiglieri ad andarsene.

Poco dopo Merler ha sfogato tutta la sua rabbia, pubblicando su Facebook la foto con l'esito del suo tampone negativo. 

«Il presidente del consiglio si considera un semidio sceso in terra, propone di utilizzare il regolamento della camera dei deputati e del consiglio provinciale grazie a una sua mera divinatoria interpretazione, senza modificare il regolamento! Poi vuole modificare il regolamento in zona rossa senza nessun motivo! Infine quando mi presento in aula con una voce perfetta e con il tampone negativo sospende il consiglio probabilmente perché si è reso conto di quanto Le opposizione di centro destra fossero arrabbiate con lui e pronte a bloccare l’aula… Nessun bavaglio alle minoranze!» ha commentato  Andrea Merler. «Non ho nessun sintomo e quindi pretendo di partecipare al consiglio comunale della mia città in presenza! Qui si trova ogni modo pur di non farci partecipare alla vita democratica della città. Mi sono anche spostato, per mera cortesia, da solo in sala giunta dalla quale potrai seguire anche i lavori. Il presidente intende sospendere il consiglio senza motivo alcuno. Se ne assuma la esclusiva responsabilità. Il sindaco aveva dato anche il suo ok al mio utilizzo della sala giunta, per motivi esageratamente precauzionali e di cortesia!»

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