Dalla cassetta delle lettere spariscono le mascherine

di Marica Viganò

Necessarie per proteggersi, obbligatorie da indossare ogni volta che si esce di casa a partire da lunedì prossimo, le mascherine sono diventate un accessorio indispensabile per la salute. E rappresentano anche un “oggetto del desiderio”, dato che sono nel mirino dei ladri. Giovedì mattina, da alcune cassette delle lettere di un condominio di via Doss Trento sono sparite le confezioni di mascherine che i vigili del fuoco avevano consegnato da poco.

Se ne è accorto un inquilino, trovando la cassetta forzata, e subito sono state chiamate le forze dell’ordine per segnalare l’accaduto. Un furto del valore di pochi euro, ma alquanto odioso: le famiglie che attendevano questa seconda fornitura di mascherine chirurgiche sono rimaste a mani vuote. Eppure la Provincia garantisce la consegna di due dispositivi a testa a tutti, anche alle persone che le hanno rubate a Piedicastello.

La distribuzione su tutto il territorio, affidata ai vigili del fuoco volontari, ai permanenti ed alla Croce bianca, con l’aiuto dei funzionari comunali, terminerà entro la settimana: se qualcuno non le ha ancora trovate nella propria bussola, deve pazientare ancora per qualche giorno.
Se i primi giorni dell’emergenza le mascherine erano praticamente introvabili con le forniture nelle farmacie che arrivavano a singhiozzo, ora stanno iniziando ad essere disponibili in quantità adeguate e a prezzi popolari, ad un costo calmierato di 50 centesimi. Evidentemente c’è chi non si accontenta e preferisce rubare le mascherine altrui per crearsi una scorta gratis, piuttosto che andarle ad acquistare. Chi ha forzato le cassette delle lettere nel condominio di via Doss Trento ha commesso, oltre al furto, anche il reato di danneggiamento.

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