Ostello di Trento, l'Aig mette in guardia sull'appalto

L’Associazione italiana alberghi per la gioventù (Aig), ha intimato, diffidato e messo in mora il Comune di Trento «affinchè provveda all’annullamento del bando di gara per l’affidamento in concessione del servizio di gestione dell’Ostello della gioventù Giovane Europa, o a prorogare i termini per la partecipazione, ritenendo indispensabile rispettare il principio di trasparenza, lealtà e buon andamento della Pubblica amministrazione, oltre al rispetto delle linee guida emesse dall’Autorità nazionale anticorruzione».

L’Aig ritiene, infatti, che le «tempistiche di pubblicazione ed alcune disposizioni contenute all’interno del bando stesso siano altamente limitative e lesive dei diritti delle organizzazioni e\o degli operatori interessati alla gestione della struttura».

Un caso spinoso per l’assessore comunale Roberto Stanchina, il quale a inizio 2018 aveva annunciato la preparazione di un «percorso» che avrebbe portato al bando «entro la fine dell’anno». Ma siamo a gennaio e qualcuno ritiene di doversi allarmare per quel che accade.
La giunta comunale con Stanchina intanto è stata a visitare alcuni ostelli in regione a partire da Bressanone e Bolzano, ma pure a Milano dove se ne sono visitati due. Come disse l’assessore «Dobbiamo puntare ad un servizio moderno ed europeo che abbia degli standard qualitativi alti e con le capacità di lavorare assieme a tutto il territorio». Insomma un bando da «ritagliare» attentamente.

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