Il ristorante Orso Grigio abbassa le serrande

di Nicola Maschio

Lo storico «Orso Grigio», ristorante tipico trentino situato nel cuore della città, dal prossimo anno vedrà un importante passaggio di testimone. La trattativa con i futuri proprietari è ancora in fase di svolgimento, senza reali ufficialità. Tuttavia, considerato che la famiglia Decarli (storica gestrice del locale) ha stimato la chiusura entro la fine dell’anno, è plausibile pensare che più importanti conferme arriveranno proprio all’alba del 2019.

La mamma Renata ed i figli Novella e Massimiliano si preparano intanto a salutare l’attività, divenuta nel tempo vero e proprio punto di riferimento nel campo della ristorazione per tutti i cittadini trentini e non solo. Una scelta tuttavia non dettata da problemi economici, ma semplicemente dalla voglia di provare una nuova esperienza, affrontando qualche sfida diversa ma ripartendo sempre dalle mura cittadine, senza spostarsi in periferia. La cucina tipica e l’ambiente familiare hanno contraddistinto l’Orso Grigio per 25 anni, fin dall’autunno del 1995.

Proprio in quest’anno infatti, i Decarli ereditano a loro volta la gestione del ristorante, prima nelle mani di un cuoco francese. La precedente esperienza da ristoratori di papà Fabio e mamma Renata rende più facile la presa in carico dell’attività, cosi  all’apertura anche i tre figli Novella, Massimiliano e Cristiano si mettono in gioco al fianco dei genitori. «La nostra storia è un percorso ricco di lavoro e soddisfazioni - ha spiegato Massimiliano. - L’Orso Grigio esisteva già prima del nostro arrivo, ma lo abbiamo reso un locale tipico con cucina tradizionale. Quest’ultima è stata tramandata nelle generazioni, da mia nonna a mia mamma ed infine a noi figli. Abbiamo trovato il modo di stare al passo con i tempi, innovando il modo di servire ed impiattare ma restando fedeli al prodotto storico trentino che ci ha contraddistinti per tutto il nostro viaggio».

La scomparsa prematura del fratello Cristiano, a causa di un incidente stradale nel 2005, ha segnato un momento difficile per la famiglia Decarli, che nonostante ciò ha saputo come reagire. La forza trasmessa da collaboratori e clienti affezionati ha giocato un ruolo determinante, cosi come per la seconda perdita nel 2016, quella del padre Fabio. «Il sostegno di tutti coloro che ci sono stati vicino si è rivelato fondamentale - ha aggiunto Massimiliano. - Ai nostri clienti va il saluto più grande. Ci hanno chiesto di restare è vero, ma questa scelta l’abbiamo maturata nel tempo ed in particolare in quest’ultimo anno. Per me e Novella ora si aprono nuove possibilità, pur restando nel campo della ristorazione tipica, con un locale che ci piacerebbe fosse più piccolino e ridimensionato. Per nostra madre invece comincerà un periodo di meritato riposo».

Nessuna paura dunque dell’agguerrita concorrenza, ma solo la voglia di rimettersi in gioco ancora una volta. La delusione e contrarietà degli storici clienti potrà trovare conforto nella nuova vita della famiglia Decarli, che per il momento ringrazia con il cuore per due decenni e mezzo di successo e passione.

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