Ravina, colpo all'Eldorado Bar «ripulito» in 2 minuti

Neppure due minuti hanno impiegato i ladri a forzare la porta d’ingresso, entrare nel locale e portare via i soldi da un cassetto nascosto.

Sapevano dove trovare denaro e hanno dimostrato di utilizzare assai bene gli attrezzi da scasso. Un lavoro «pulito», che in parte è stato registrato dalle telecamere di videosorveglianza. Il colpo è andato a segno nella notte tra martedì e mercoledì al bar Eldorado di Ravina. I ladri erano in due e hanno agito con guanti e volto coperto per non lasciare tracce e non essere ripresi dalle telecamere. La cassetta di sicurezza che conteneva i soldi - circa 6mila euro - si trova in un punto nascosto del bar, lontano da occhi indiscreti. Eppure i ladri sapevano dove mettere le mani. L’ipotesi degli investigatori è che abbiano agito a colpo sicuro, o quasi. Sul posto, per i rilievi, è intervenuta la polizia.
Il bar Eldorado era stato preso di mira da malintenzionati anche lo scorso giugno. Ma in quel caso il furto fallì.

I ladri all’epoca non avevano fatto i conti con l’allarme e con la «resistenza» della vetrata principale del locale: avevano provato più volte a sfondare l’ingresso a bordo di un furgone, ma quando entrò in funzione la sirena dell’allarme antintrusione scapparono via prima dell’arrivo della volante. Obiettivo le slot machine e la macchinetta cambiamonete.

Con la «tecnica dell’ariete», ossia utilizzare un mezzo per sfondare la vetrata e crearsi un varco, i ladri erano riusciti ad entrare nel bar nel settembre 2009: portarono via due cambiamonete e il cassetto dei soldi. Il locale venne preso di mira anche un anno dopo, con i malintenzionati che nelle settimane successive vennero arrestati e processati: quattro romeni, accusati di furti in almeno 8 locali.

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