Bando deserto, è a rischio il Mercatino dei Gaudenti

di Andrea Bergamo

Salvate il Mercatino dei Gaudenti. Le bancarelle rischiano di non approdare più in piazza Garzetti e piazza Dante, nei due appuntamenti mensili apprezzati da hobbisti e appassionati di oggetti scovati nelle cantine e nelle soffitte. È l’esito delle norme stringenti introdotte due anni fa dalla Provincia, ma soprattutto dei termini del bando pubblicato dal Comune, ritenuti eccessivamente severi dai promotori di mercatini dell’usato.

E così nessuna offerta è stata presentata per l’organizzazione e la gestione del Mercatino fino al 2022, in occasione della gara promossa dall’assessorato al commercio. L’associazione Arteria guidata dal presidente Stefano Armani - che 22 anni fa aveva lanciato il Mercatino dei Gaudenti in città - ha gettato la spugna al termine del mandato scaduto lo scorso dicembre. E nessun altro se l’è sentita di subentrare.
«Non vogliamo perdere un appuntamento così importante per la nostra città» evidenzia l’assessore con delega alle politiche economiche Roberto Stanchina, che annuncia di voler incontrare a breve i membri dell’associazione Arteria, ai quali si pensa di concedere una deroga per lo svolgimento del Mercatino in attesa della pubblicazione di un nuovo bando.

«Alcuni degli aspetti contenuti nel bando della gara andata deserta andranno necessariamente rivisti» sono le parole di Stanchina.
Uno degli aspetti che più di altri ha frenato la presentazione di offerte a Palazzo Thun è la sottoscrizione da parte del cosiddetto «soggetto garante» di una polizza fidejussoria o una fidejussione bancaria. «Si tratta del primo bando di questo genere, reso necessario dalle nuove norme in materia che hanno peraltro introdotto delle limitazioni per rispetto nei confronti dei commercianti. Vedremo di modificare alcuni aspetti per rendere più agevole l’organizzazione dell’evento. Un evento importante, che la nostra amministrazione intende continuare a promuovere su due piazze per far vivere il centro e favorire la socialità».
In precedenza la gestione dell’apprezzato appuntamento bimestrale del sabato veniva affidata direttamente all’associazione Arteria.

«Il nostro gruppo di lavoro negli ultimi tempi ha avvertito la stanchezza per l’impegno portato avanti da oltre vent’anni. Una stanchezza alla quale si aggiungono le difficoltà relative agli adempimenti fiscali e alle norme burocratiche introdotte» spiega il presidente Stefano Armani, che ha deciso di passare il testimone a qualcun altro. La legge provinciale del 2016 ha previsto il rilascio di un tesserino agli espositori, che prevede la possibilità di partecipare ad un massimo di 14 eventi l’anno, di cui 8 nei Comuni con più di 10mila abitanti.

Altri gruppi avevano riflettuto sulla possibilità di subentra ad Arteria. «Ma noi svolgiamo questa attività solo per passione e non con l’obiettivo di arricchirci» spiega Roberto Buratti, vicepresidente dell’associazione Mercatini delle pulci del Trentino, nata due anni fa, che aggiunge: «Ci saremmo messi in gioco se ci fosse stata una certa tranquillità, anche sul fronte dell’impegno economico. Ora speriamo che il Comune semplifichi il bando, affinché il Mercatino dei Gaudenti possa continuare a vivere. Bisogna fare in fretta, perché uno stop potrebbe compromettere la partecipazione futura da parte degli appassionati».

comments powered by Disqus