Bondone, il nuovo progetto entro aprile

È iniziato ufficialmente lo scorso venerdì 8 settembre il percorso dei consulenti del masterplan per lo sviluppo del Monte Bondone. L'appuntamento si è aperto con la formale sottoscrizione del contratto di affidamento dell'incarico; a seguire l'equipe, presieduta dall'architetto Alessandro Oliveri, ha incontrato il sindaco del capoluogo trentino Alessandro Andreatta, l'assessore Roberto Stanchina e il consigliere Dario Maestranzi, che hanno presentato gli interventi di riqualificazione svolti finora sulla montagna di Trento ed illustrato le reciproche aspettative.
Il contratto sottoscritto dagli esperti prevede un piano di sviluppo urbanistico, ambientale e turistico del Monte Bondone, che andrà a delineare quello che sarà proprio lo sviluppo futuro dell'Alpe di Trento. Il team è risultato vincitore del bando indetto a maggio, che ha visto la partecipazione di dieci concorrenti. L'offerta economica dell'architetto Oliveri, pari a 28.080 euro, è stata valutata come la migliore da parte della commissione tecnica, la quale ha proclamato il vincitore a metà luglio. Nello specifico l'equipe è costituita da 9 esperti in campo urbanistico, economico, strategico, di pianificazione territoriale e con competenze sui collegamenti di impianto a fune.
«Un mese dopo il conferimento della mia delega, ? spiega Dario Maestranzi, consigliere delegato al Monte Bondone ? mi è parso chiaro che, oltre ad un lavoro politico quotidiano, fosse necessario anche un documento tecnico che mirasse ad un riordino urbanistico ed ambientale, per trovare una logica territoriale importante e convinta. Si delineerà quindi quella che sarà la strada del Monte Bondone per i prossimi 15-20 anni, in termini di strategie di rilancio, di vocazione e di valorizzazione di ciò che già esiste. In tale ottica si è resa necessaria una consulenza esterna di professionisti». Il percorso, iniziato venerdì, si concluderà il 30 aprile 2018, data in cui sarà consegnato il masterplan redatto dagli esperti. «Il lavoro dell'equipe sarà completamente indipendente ? prosegue il consigliere ? e ci siamo raccomandati che sia il più partecipato possibile, per arrivare a scelte strategiche largamente condivise. Durante il mandato non mancheranno dunque momenti di incontro con le istituzioni e le commissioni comunali ed occasioni di approfondimento con i cittadini su tematiche specifiche: sarà un lavoro complesso di ascolto e cucitura delle varie realtà del Monte Bondone, per rilanciare questo territorio stupendo. Non posso quindi che dirmi soddisfatto perché, accanto al lavoro politico di propulsione di idee, si pianificheranno tecnicamente nodi urbanistici e strategie di riordino. È giunto il momento di costruire ed è necessaria la cooperazione di tutti per passare dalle parole ai fatti».

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