Un uomo di 43 anni, trentino, è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, ricettazione e falsità materiale.

Rocambolesca e curiosa la modalità che ha portato al fermo dell’uomo, tradito da un bisogno impellente.

È stato infatti notato in piazza Dante mentre faceva pipì addossato a un albero dei giardini, senza darsi troppa cura delle persone presenti.

I carabinieri si sono avvicinati per interrompere lo «spettacolo», ma hanno notato un crescente nervosismo da parte dell’uomo. Lo hanno quindi perquisito trovando circa 6 grammi di eroina e 200 euro in contanti, frutto, presumibilmente, dell’attività di spaccio.

Infine un’ultima sorpresa: l’uomo era sì in possesso di un documento, una carta di identità rilasciata dal Comune di Trento. Ma si trattava di un
documento intestato a un sudamericano, al quale aveva incollata alla bell’e meglio una propria foto tessera.

Verrà processato già nella mattinata di oggi.