Ritorna la musica: lo storico negozio Delmarco riapre

di Matteo Lunelli

A febbraio le serrande si sono abbassate. Il 15 settembre, poco più di sette mesi più tardi, si rialzeranno e presso Delmarco la musica tornerà a (ri)suonare. 
A cambiare sono sia la location sia la gestione, ma per gli appassionati di classica e di strumenti torna un punto di riferimento imprescindibile, e per la città torna uno dei negozi storici e simbolici. 

La porta d'ingresso non sarà più in via San Pietro ma nella vicinissima piazzetta Lunelli, proprio a fianco del nuovo bar dell'Aquila Basket. 
I locali del nuovo negozio saranno, in pratica, il retro di quello vecchio, ma con un nuovo accesso. A gestire l'attività sarà Claudio Vicentini, trentaduenne lagarino («Abitavo a Volano, ma essendomi sposato da poco adesso risiedo a Vigolo Vattaro»), che ha sostanzialmente rilevato il nome, grazie anche alla gentilezza della signora Nadia Delmarco.

«Da musicista e da appassionato sono stato per anni cliente del negozio. Poi ho saputo della chiusura: spinto anche da anni di precariato, mi sono detto che quella sarebbe stata l'occasione giusta. Così ho parlato con la signora Nadia, che è stata straordinariamente cortese: abbiamo deciso di proseguire la storia di Delmarco e quindi di mantenere il marchio. D'altra parte mettere quel cognome o "Vicentini" sarebbe stato molto diverso». 

La nuova avventura sarà in realtà la prosecuzione di un percorso: «Punterò sulla musica classica, sulle spartiture e sugli strumenti: ci sono già alcuni pianoforti, poi le chitarre e molto altro. Se i clienti troveranno il nuovo cd di Springsteen o Ligabue? Per ora no: credo che la concorrenza delle grandi catene come Mediaworld, giusto per fare un nome, sia troppo forte. Per non parlare dei siti come Amazon, che hanno un catalogo immenso e prezzi molto bassi. Direi che competere con loro sarebbe difficile e forse un po' azzardato. Comunque vedremo un po' la risposta dei clienti, non escludo che in futuro si possa puntare anche su generi diversi dalla classica, che ha meno concorrenza, considerato che difficilmente viene scaricata in mp3». 

Claudio Vicentini di musica è esperto e appassionato, come dimostra il suo curriculum. «Ho studiato al Conservatorio, senza tuttavia diplomarmi, e sono maestro del coro parrocchiale di Volano. Poi suono nel Lagarina Trio, insieme a una soprano e una flautista, mentre io suono l'organo e altri strumenti a tasto. Adesso la passione diventerà anche un lavoro a tempo pieno: non ci saranno dipendenti, gestirò il negozio da solo». 
Piazzetta Lunelli, oltre a ospitare lo sport (la Club House dell'Aquila Basket) e l'enogastronomia (il ristorante il Cappello, oltre alla vicinissima Grotta), darà quindi spazio anche la musica. 
«Chissà, forse riusciremo a collaborare con le altre realtà della piazzetta, ma anche della zona, con qualche concertino di musica classica. Sono contento di essere in centro storico e a pochi metri dal Conservatorio, spero possa essere d'aiuto per gli affari.

Avevo una possibilità nella zona di piazza Fiera, ma ho preferito questa soluzione perché questa area, almeno credo, è più strategica». 
L'apertura è prevista per il 15 settembre: «Il 15, 16 e 17 ci sarà un'apertura continuata dalle 9 alle 19, per lanciare la nuova attività. Poi adotteremo orari normali e spero di riuscire a fare un'inaugurazione ufficiale tra un paio di mesi. In questi giorni siamo al lavoro per sistemare gli spazi, pulire e allestire al meglio il negozio. Peccato non avere una vetrina che si affaccia sulla strada, ma cercherò di segnalare bene il nuovo Delmarco e spero si sparga la voce in fretta». 

La storia di Delmarco, iniziata nel 1920 da Igino in via Suffragio e proseguita poi dalla figlia Nadia, che nel 1978 si trasferì in via San Pietro, prosegue quindi nel solco della tradizione ma con l'entusiasmo e l'intraprendenza di un giovane musicista che punta sulla classica. Non resta che fare un in bocca al lupo.

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