Uez (Patt) contro Andreatta «Che ci stiamo a fare qui?»

Ma che ci stiamo a fare qui? Difficile dirlo, se guardiamo a quanto è successo in consiglio comunale negli ultimi anni. Domanda e rispostra firmate da Tiziano Uez, consigliere comunale del Patt, voce critica (molto critica, negli ultimi tempi) all’interno della coalizione che sostiene il sindaco Andreatta.

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In un’interrogazione presentata nei giorni scorsi, Uez snocciola dati ed episodi, dal giorno della prima seduta del consiglio (27 maggio 2015) a oggi, a sostegno della sua tesi. Vediamoli.

  • «Il 16 giugno 2015 il sottoscritto ha presentato un’interrogazione sul contratto in scadenza della dott.ssa Maniero. In data 07 luglio 2015 ha risposto all’interrogazione sostenendo che la signora era “il massimo come dipendente”, che “i responsabili delle Organizzazioni Sindacali la stimavano ed esprimevano tutte convergenze positive” e che “si sarebbe preso il tempo necessario per fare una riflessione”. Ma questa riflessioni è stata fatta? E, se si, quali risultati ha portato? I risultati che sono, dopo 14 mesi, all’interno del Corpo della Polizia Municipale, sotto gli occhi di tutti!».
  • «Il giorno 8 settembre 2015 il sottoscritto ha presentato un’interrogazione avente per oggetto l’installazione, nei luoghi più frequentati della città, di defibrillatori semi automatici. Lei stesso, signor Sindaco, quando si è trattato il tema in Consiglio, aveva promesso che avrebbe portato il progetto in Aula entro l’11 giugno. Ebbene, sono trascorsi ben 2 mesi dalla data di scadenza e di defibrillatori nessun concittadino ha visto e sentito nulla. Nel frattempo, in questi 11 mesi altre città hanno provveduto ad installarli».
  • «Nello stesso giorno è stata presentata un’interrogazione relativa il degrado in cui versa l’Autosilo di Via Petrarca. L’Assessore Gilmozzi ha prontamente provveduto a coprire le buche più profonde promettendo che entro la fine dell’estate 2016 si sarebbe proceduto all’asfaltatura delle strade di entrata/uscita. Nel frattempo sull’immobile è stato realizzato il «giardino verticale» probabilmente per «tirare la volata» al dott. Stefano Boeri. Speriamo che l’assessore convinca la proprietà a procedere all’asfaltatura entro i termini promessi e mancano solamente 41 giorni».
  • «In data 3 febbraio 2016 lo scrivente ha presentato un’interrogazione sull’annoso problema degli “ecomostri” di Via Brennero. Nonostante le varie rassicurazioni del Vicesindaco, e nonostante le varie incitazioni ad abbattere da parte della Provincia, le due “splendide” strutture abbandonate sono a tutt’oggi il nostro biglietto da visita per chi entra in città provenendo da nord».
  • In data 4 febbraio 2016 ho consegnato agli Uffici preposti un’interrogazione relativa l’espressione di volontà di donazione di organi e tessuti. Mai sentito nulla!
  • In data 16 maggio 2016 è stata presentata un’interrogazione relativa l’incendio della Torre Civica e dalla risposta ricevuta si scopre che i danni rimborsati non sono stati oggetti di perizia di parte! Ma non era più intelligente chiedere consiglio a qualcuno del settore?».
  • «Ricordo che all’interno del Suo “Programma Elettorale 2015-2020” dal titolo “Valori, Idee, Progetti”, nel capitolo “a misura delle persone” ha sostenuto che “parlare di inclusione vuol dire anche parlare di sicurezza” ed ha espresso un “pensiero intransigente per quanto riguarda il rispetto delle regole”, ribadendo che “sulle regole non può esserci discussioni”. Ha ricordato, inoltre, che “dobbiamo conquistare una città più pulita, più ordinata, più civile, più rispettosa delle esigenze di tutti, in particolare nelle zone dove si concentrano fenomeni di microcriminalità e di degrado”. Ha, inoltre, sostenuto che “devono essere potenziate le capacità di intervento della Polizia Locale”».


Il tutto per chiedere infine al sindaco:

  • se, per caso, ha svolto il servizio di leva nella Marina Militare?
  • se può dare delle indicazioni ai consiglieri comunali su come comportarsi per risultare utili alla cittadinanza tutta;
  • se può suggerire cosa devono dire i consiglieri ai propri elettori? Se devono forse dire che si sono fatti portatori delle loro istanze e che, dopo aver avuto le Sue rassicurazioni ed essersi confrontati con Lei, dopo mesi e mesi di inutili sollecitazioni il tutto cade sistematicamente e definitivamente nel vuoto assoluto e se devono archiviare nel dimenticatoio tutte le loro interrogazioni, che sono state da Lei preventivamente condivise;
  • se ritiene gratificante per tutti i componenti del Consiglio Comunale verificare che non conta per il signor Sindaco la collaborazione con le Circoscrizioni, bastonate dall’Amministrazione più volte, conta, invece, ed è importantissimo, concorrere per il titolo “Capitale Italiana della Cultura 2018, confrontandosi con le più importanti città storico/artistico italiane (vedi Aliano, Altamura, Aquileia, Comacchio, Iglesias, Montebelluna, Settimo Torinese, Vittorio Veneto ecc.);
  • se si ritiene soddisfatto di quanto fatto sino ad ora nel settore della sicurezza e del degrado in una città che assomiglia sempre più ad una “pattumiera urbana” piena di graffiti e che si vede sempre più ostaggio della microcriminalità organizzata e sempre più in balia di bande organizzate che condizionano pesantemente i cittadini;    
  • se ritiene che il tempo dell’Amministrazione Comunale di Trento debba avere una cadenza decisamente più lenta e dannosa rispetto al resto del mondo.
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