Un'estate di lavori stradali in centro storico Via Roggia grande, nuovo arredo e querelle Ztl

Via Roggia grande, nuovo arredo e querelle Ztl

di Lorenzo Basso

Come annunciato nei mesi scorsi dall'assessore ai lavori pubblici Itlao Gilmozzi, hanno preso il via nella mattina di ieri, con l'introduzione dei divieto di sosta e fermata, la cancellazione degli stalli per le auto e la sistemazione dell'area cantiere, i lavori di riqualificazione di via Roggia Grande, vicolo del Macello e vicolo della Roggia, che, secondo le stime dell'amministrazione comunale, dovrebbero protrarsi fino alla metà di settembre.

L'intervento, che porterà ad una riorganizzazione profonda dell'aspetto delle tre strade, con la ridefinizione dei percorsi pedonali, la sostituzione della pavimentazione e la ricollocazione dei posti auto, intende promuovere l'inserimento dell'isolato, una zona storicamente riservata al commercio cittadino, all'interno del centro storico, riducendo il traffico veicolare ed i parcheggi lungo la carreggiata.

«L'intervento di sistemazione - ci ha detto Tiziana Gecchele, proprietaria di una gioielleria che si affaccia sulla strada - era atteso da diverso tempo, perché la zona, in particolare via Roggia Grande, vigeva in pessime condizioni, e necessitava di una riqualificazione».

Inizialmente, il progetto elaborato dal Servizio di edilizia pubblica - del costo complessivo di 400mila euro - prevedeva l'estensione della ztl all'intera area, parte dell'unico uncino urbano rimasto a Trento. Il provvedimento, nondimeno, non ha trovato il favore degli esercenti, che temono la perdita di una parte consistente della propria clientela ed il progressivo degrado dell'intera zona, ritenuta marginale per la mancanza di monumenti di carattere storico e artistico. Lo scorso autunno, una settantina di persone ha sottoscritto una petizione, recapitata poi all'amministrazione comunale, per chiedere di non modificare lo status-quo, evitando di complicare ulteriormente la viabilità nel quartiere chiudendo l'accesso della zona al traffico ordinario.

Di conseguenza, almeno per il momento, i lavori si concentreranno unicamente sul ripristino dell'arredo urbano e sulla ridefinizione degli spazi.

«Siamo decisamente contrari - ha aggiunto in merito Gecchele - all'introduzione della ztl, nonché all'eliminazione dei parcheggi pubblici, in particolare a quelli per i motocicli. Del resto, non ne capiamo nemmeno il motivo: non siamo una zona con monumenti o edifici di pregio storico, mentre il rischio di una definitiva marginalizzazione è sempre presente».

Già l'avvio dei lavori ha causato ieri qualche disagio tra la popolazione, in particolare per il posizionamento di una segnaletica ad inizio strada che vietava l'accesso a chi non fosse frontista o cliente del parcheggio Europa. «C'è bisogno di un periodo di stabilizzazione - ha precisato Gianluca Pallaoro, del parcheggio - anche per comprendere le modifiche alla viabilità, che ora portano le automobili a percorrere, in alternativa, largo Carducci e via Mantova. Più avanti si vedrà, per ora ci diciamo contenti per il ripristino e un po' preoccupati per il destino di via Roggia Grande».

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