Soldi pescati con l'amo 2 ore per rubare al Q8

di Marica Viganò

Due ore hanno impiegato i ladri per scassinare i self service dei distributori Q8 che si trovano in tangenziale, all'altezza di Campotrentino. Prima hanno colpito nell'area di servizio posta in direzione sud, poi in quella a nord, nella notte fra sabato e domenica. D'altronde il loro lavoro è stato «di fino»: con un pezzo di ferro ed un ago hanno «pescato» le banconote.

Anziché forzare le colonnine e sradicare le piccole casseforti che contengono il denaro, come era accaduto in passato in altri distributori di carburante nella nostra provincia, i malintenzionati sono riusciti con un piede di porco a creare una piccola apertura nelle colonnine, in cui hanno infilato un pezzo di ferro con una sorta di grosso «amo» all'estremità, forse intriso di qualche sostanza appiccicosa. In questo modo sono riusciti ad infilzare le banconote. Si sono dovuti armare di pazienza: ogni volta che vedevano arrivare i fari di un'auto, si nascondevano. Le telecamere hanno ripreso i loro movimenti. 

Erano in tre, tutti con il passamontagna e vestiti con pantaloni scuri e felpe. Hanno iniziato «il lavoro» alle due di notte, prima nell'area di servizio ovest, poi nell'area est. Alle 4.15 sono andati via definitivamente, con un discreto bottino: qualche migliaio di euro rubato al distributore in direzione nord; un importo più consistente invece è stato portato via dalle colonnine del self service che si trovano dall'altra parte della strada. Le cifre precise non sono ancora state definite, ma si parla complessivamente di alcune decine di migliaia di euro. Sul doppio colpo indagano i carabinieri. Qualche disagio c'è stato per gli automobilisti, che hanno potuto pagare solo con il bancomat fino all'intervento, ieri mattina, dei tecnici.

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