Valsorda, muore nello schianto tra auto e moto Traffico bloccato per i soccorsi: lunghe code

di Leonardo Pontalti

Si è schiantato con la sua Yamaha VMax contro un'auto, scendendo lungo la strada della Fricca, poco sotto l'abitato di Valsorda. Un impatto che, ieri pomeriggio poco dopo le 17, non ha lasciato scampo a Corrado Valcanover, quarantacinquenne di Trento: è spirato pochi minuti dopo il botto, senza che il personale medico e sanitario accorso sul posto potesse nulla per strapparlo alla morte e far sì che i suoi cari, a cominciare dai suoi figli, potessero ancora riabbracciarlo.

Un destino crudele, quello che si è portato via Corrado: in mezzo ai curvoni ed ai tornanti della Fricca, infatti, quella semicurva, sulle mappe, pare quasi innocua. Ma in moto basta poco per perdere la traiettoria, senza che si possa avere un'altra possibilità, se in direzione opposta la carreggiata non è disgraziatamente libera: del ghiaino, un'incertezza, un colpo di troppo ai freni, una buca, la velocità. Tante le possibili varianti ed ancora non è stato possibile comprendere quale abbia tradito Corrado Valcanover ieri pomeriggio. Saranno i rilievi delle forze dell'ordine a doverlo stabilire.

Questi, invece, i dati tristemente certi: Valcanover stava scendendo verso Trento dall'altopiano della Vigolana a bordo della sua Yamaha Vmx V-Max degli anni Novanta. Le 17 erano passate da pochi minuti e il quarantacinquenne aveva appena attraversato l'abitato di Valsorda, per poi lasciarsi alle spalle le due curve ed il tornante subito a valle del sobborgo. Poi un tratto in rettilineo ed un'altra semicurva a sinistra, dall'ampia visibilità. E l'altra semicurva, verso destra: non troppo accentuata, ma cieca. Non si vede chi salga in direzione contraria, se non all'ultimo istante.

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Nell'affrontarla, la Yamaha ha perso aderenza, finendo «lunga» ed invadendo la corsia opposta proprio mentre stava salendo verso Valsorda una Ford Fiesta, condotta da un uomo di Mattarello di sessantacinque anni. I segni rimasti sull'asfalto raccontano di una disperata frenata di Valcanover così come di un tentativo del sessantacinquenne di scostarsi, buttandosi il più possibile alla sua destra per lasciare strada alla Yamaha: al momento dell'impatto la Fiesta si trovava con la fiancata destra contro il guardrail. Ma le manovre combinate di centauro ed automobilista, non sono bastate: la Yamaha - che ha terminato la sua corsa contro la Ford mentre era già in caduta, a seguito del violento tentativo di frenata - si è schiantata contro l'anteriore della Ford, con Valcanover rimasto così schiacciato tra il manubrio ed il cofano della vettura.

L'allarme, mentre il sessantacinquenne scendeva dall'auto per prestare i primi soccorsi all'uomo, è stato dato da altri testimoni della terribile scena, tra cui una coppia che seguiva la moto di Valcanover a bordo di una berlina bianca. Subito sul luogo dell'incidente sono arrivati i vigili del fuoco permanenti e volontari, con il rianimatore fatto salire a Valsorda a bordo dell'elicottero dei vigili del fuoco permanenti. È stato purtroppo tutto inutile: il cuore di Corrado Valcanover si è fermato pochi minuti dopo.

I sanitari hanno poi assistito il sessantacinquenne, che era comprensibilmente in stato di shock dopo l'accaduto e, nell'incidente, aveva riportato un colpo di frusta per l'improvvisa decelerazione: è stato trasferito all'ospedale Santa Chiara e non è in gravi condizioni. I soccorsi ed i rilievi - curati dagli agenti della polizia locale del capoluogo, intervenuti lungo la Fricca assieme ai motociclisti della polizia stradale - hanno costretto alla chiusura in entrambe le direzioni della strada, che è stata riaperta solo poco prima delle 20.

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