Canone Rai, protesta in strada «Ora basta con quello spot»

La protesta di Carlo Leveghi

Da qualche settimana, sulle reti Rai, viene trasmesso lo spot che informa che da quest’anno il canone Rai si pagherà a rate e direttamente con la bolletta della luce. Lo sport informa poi che l’importo totale sarà di 100 euro, dunque un po’ meno dell’importo precedente. Fino qui tutto bene. Normale informazione.

Il problema, a detta di Ivano Leveghi, che quello spot viene trasmesso troppe volte nel corso della giornata. E così Leveghi nelle scorse ore si è presentato davanti alla sede Rai di Trento, in via Perini, e in segno di protesta si è portato dietro il suo vecchio televisore con l’intenzione di regalarlo. «Cara Rai -  c’era scritto sul cartello che ha apposto davanti all’entrata - ti regalo il mio televisore per qualche nuovo utente perché sono sicuro di non arrivare fino a luglio a sopportare un’infinità di volte al giorno lo spot sul canone Rai». 

Il signor Leveghi si è fermato un’ora e mezza davanti alla sede Rai e sono state molto le persone di passaggio che si sono avvicinate incuriosite dalla protesta. «Tutti mi hanno dato ragione e mi hanno appoggiato convenendo con me che, il numero di volte che lo spot viene trasmesso, fa sorgere il dubbio che la Rai creda piuttosto stupidi i suoi telespettatori. Quindi io dico che l’abbiamo capito come si pagherà il canone, ma ora basta spot».

[[{"type":"media","view_mode":"media_original","fid":"883516","attributes":{"alt":"","class":"media-image","height":"2795","width":"1974"}}]]

comments powered by Disqus