Nuova raffica di furti nelle case Sopramonte, famiglia colpita due volte in un mese

di Sergio Damiani

«Non vivo più tranquilla. Ora ho paura a rimanere da sola in casa...». Il nuovo furto in casa di Loretta Nardelli, che vive con il marito in via Pozza a Sopramonte, oltre all'amarezza per i tanti ricordi di famiglia e alcuni gioielli di valore svaniti probabilmente per sempre, lascia una scia di violenza psicologica. Se poi i ladri ti entrano nell'appartamento per due volte in meno di un mese, indifferenti alla presenza di un cane lupo e di un sistema di allarme appena installato, allora la sensazione di insicurezza si fa ancora più profonda. «Vorrei sapere - dice esasperata la donna, impiegata al Santa Chiara - cosa intendono fare il questore e le altre autorità per restituirci la sicurezza».

Loretta Nardelli ha vissuto sulla sua pelle, per due volte, ciò che tutti temono: il furto in casa. «La prima volta - racconta - solo poche settimane fa i ladri si sono portati via i ricordi di una vita: dalla catenina del battesimo all'anello di fidanzamento di mia nonna, più qualche bel gioiello che mi era stato regalato da mio marito come un solitario e gli orecchini di brillanti. Poi, appena ci hanno sentito arrivare, sono saltati fuori dalla finestra. Uno mi è passato davanti e si è dileguato nel bosco. Ieri (sabato, ndr) sono tornati a completare il "lavoro". Credo che siano le stesse persone, dei ragazzini atletici e spavaldi che contano sulla sostanziale impunità anche se dovessero essere fermati».

L'aspetto allarmante è che la denuncia di Loretta Nardelli è l'ultima di una lunga serie a Sopramonte. «Negli ultimi tempi - racconta - qui in paese ci sono stati almeno 5-6 furti in casa. E questi sono solo i casi di cui ho avuto notizia io, è probabile che i numeri siano ancor più alti perché c'è anche chi sceglie di non sporgere denuncia». L'altro aspetto inquietante è la facilità con cui i malviventi hanno colpito in una palazzina di quattro appartamenti con la gente in casa. 

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