Premiati in Comune gli studenti vincitori del concorso «Parco del Rio Salè»

Sono Alberto Benetti e Riccardo Pellegrino i due vincitori del concorso «Parco del Rio Salè» indetto dal Comune di Trento, riservato a tutti gli studenti del corso di laurea in Ingegneria edile/architettura dell’Università di Trento in grado di pianificare un percorso di collegamento pedonale tra il Parco di Gocciadoro e Povo lungo il Rio Salè. Il progetto «Virgilio» è stato ritenuto particolarmente meritevole in quanto, come si legge nelle motivazioni della giuria, «lavora sull’attrattività del parco e sulla fattibilità reale del sistema dei percorsi di fruizione», proponendo «una serie di mete inusuali tese ad aumentare l’attrattività dei diversi paesaggi che rappresentano con grande suggestione la natura di questo parco e dei percorsi proponibili nel paesaggio complessivo della città». I due studenti vincitori otterranno 800 euro.

Ma ad essere premiati saranno anche altri due progetti, classificatisi al secondo e al terzo posto tra i sette in competizione, che otterranno rispettivamente 400 e 300 euro. Nello stilare la graduatoria finale, la commissione giudicante ha tenuto conto di vari parametri, tra cui la sostenibilità della soluzione proposta, la capacità di valorizzare il paesaggio naturale e urbano, il valore innovativo e la trasferibilità della proposta in altri contesti cittadini. «È interessante notare – ha commentato Giuseppe Scaglione, uno dei membri della commissione giudicante – come tutti i gruppi di lavoro abbiano evidenziato, attraverso i loro progetti, un contesto complesso e accidentato soprattutto dal punto di vista morfologico arrivando a disegnare per il percorso tracciati molto articolati per poter superare dislivelli e aggirare ostacoli; ma ogni gruppo ha anche riconosciuto e valorizzato i numerosi elementi di rilievo che punteggiano questo paesaggio fluviale».

Il concorso, promosso dal Comune di Trento e dall’Ateneo con il patrocinio della Cassa Rurale di Trento, è stato pensato come un contributo non solo alla creazione di un parco naturale quale nuovo punto di riferimento urbanistico per l’intera cittadinanza, ma anche alla promozione di una nuova sensibilità ecologica che riaffermi l’esigenza paesaggistica nelle scelte future dell’amministrazione pubblica. L’iniziativa del Parco del Rio Salè si inserisce infatti nel contesto di una duratura collaborazione tra l’Università e il Comune di Trento: collaborazione finalizzata alla valorizzazione urbanistica della città e che il Dipartimento di Ingegneria civile, ambientale e meccanica (DICAM) sta portando avanti anche nell’ambito della ricerca di interesse nazionale «ReCycle Italy».

La premiazione del concorso è avvenuta nel pomeriggio di mercoledì 17 giugno a Palazzo Geremia. Contestualmente, a Palazzo Thun è stata inaugurata una mostra in cui sono stati esposti tutti i sette progetti in concorso.

I primi tre progetti classificati

1°. «Virgilio», di Alberto Benetti e Riccardo Pellegrino;
2°. «Ri[salè]ndo riscoprire rivivere ripercorrere», di Marco Chistè, Lorenzo Coser, Chiara Nicolini e Jacopo Stimamiglio;
3°. «Habitat urbano», di Francesco Campagnari, Alfred Caushi e Filippo Forlati.

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