Un maggiore afflusso di visitatori e una forte ricaduta, in termini economici, su tutto il territorio. Il mercatino di Natale di Trento si riconferma un importante volano per la città e per tutto il Trentino. Non sono giudizi dati sull'onda delle folle registrate negli ultimi fine settimana ma derivano da alcuni dati che proprio ieri Trento Fiere ha deciso di diffondere e che si riferiscono a questo primo mese del mercatino. Per prima cosa la provenienza dei turisti. Se a fare la parte del leone sono le persone provenienti da tutto il Nord Italia a crescere quest'anno è anche la percentuale di chi proviene da più lontano come Lazio, Puglia, Sicilia e Sardegna. Ovviamente non manca chi arriva dall'estero e accanto ai turisti provenienti dalla Germania in molti arrivano dalla Francia e anche dall'Inghilterra.

Ad apprezzare il mercatino sono ovviamente anche gli stessi trentini che utilizzano però i giorni infrasettimanali per godersi la magica atmosfera natalizia di piazza Fiera e piazza Cesare Battisti. I mezzi con i quali si arriva a Trento sono vari: dall'auto al treno per chi non vuole avere problemi nel trovare parcheggio. Non mancano però i pullman. Di questi ultimi se ne sono registrati una media di arrivo di 100 ogni a weekend. Uno dei dati più interessanti è però quello che riguarda ovviamente la ricaduta economica del mercatino sul territorio. Ebbene, secondo le analisi di queste prime settimane effettuate da Trento Fiere i visitatori che vengono a Trento spendono in media 200 euro a nucleo familiare tra pasti e acquisti. Un valore di tutto rispetto che vede quest'anno molto soddisfatte le attività economiche del centro storico che si trovano pienamente coinvolte all'interno del flusso del mercatino da piazza Cesare Battisti a pizza Fiera.

Un afflusso di persone che quest'anno, per questa ventunesima edizione del mercatino di Natale, ha visto il picco nel fine settimana dell'Immacolata. Secondo le analisi, fatte questa volta dall'Azienda di promozione turistica di Trento Monte Bondone e Valle dei Laghi, nel weekend del 6, 7 e 8 dicembre, si è registrato un 20% in più di presenze rispetto lo scorso anno. Come già detto le scorse settimane a rilevare il forte andamento di arrivi sono anche gli alberghi della città che stanno già beneficiando del prolungamento del mercatino fino al 6 di gennaio con prenotazioni nelle settimane successive al 25 dicembre quando negli scorsi anni la situazione era fin troppo calma. Dopo la dislocazione delle casette di legno in piazza Battisti, infatti, quella del prolungamento del mercatino è la seconda sfida di questa ventunesima edizione. 

Nei dati forniti ieri da Trento Fiere non mancano altre curiosità. I visitatori del mercatino seno sempre più internauti. Il nuovo sito internet (www.mercatinodinatale.tn.it) ha registrato circa 7 mila visite in un giorno e da inizio novembre le visite compressive sono state quasi 130 mila. Chi visita il sito, inoltre, lo fa per il 40% attraverso un dispositivo mobile. A contribuire non poco sull'andamento degli affari potrebbe essere proprio la giornata di oggi, nell'ultima domenica, definita «d'oro», per gli acquisti prima di Natale. L'attesa e le aspettative sono molto alte.