Pd ad alta tensione Robol: non mi dimetto

«Non ho nessuna intenzione di rassegnare le mie dimissioni». È categorica, la segretaria del Pd Giulia Robol, nella sua replica a Elisa Filippi, che l'aveva duramente criticata per la gestione del caso vitalizi. È vero, ammette, che la politica ne è uscita a pezzi, ma in maggioranza non c'è solo il PdI tuoi commentiTutto sulla riforma

di Nicola Marchesoni

 
TRENTO - «Elisa Filippi non è contenta di come guido il partito? Mi dispiace. Nella concezione che ho della politica si vince e si perde sempre tutti insieme. Sappia, comunque, che non ho nessuna intenzione di rassegnare le mie dimissioni. Interagendo con lei si ha regolarmente l'impressione di trovarsi di fronte ad una persona in perenne campagna elettorale». 
Che la riforma appena varata dei vitalizi abbia reso incandescente il clima all'interno del Pd e magari evidenziato spaccature più o meno profonde, lo si capisce anche dal tenore della replica di Giulia Robol alla portabandiera renziana in Trentino. Una risposta sferzante che arriva dopo che, in un'intervista all'Adige (vedi edizione di ieri, ndr), Elisa Filippi ha accusato la segreteria di non essere all'altezza della situazione: «Sui vitalizi il Pd ha fallito. È comprensibile che la gente abbia determinate reazioni. Bisogna voltare pagina. Serve una seria riflessione». 
E sui vitalizi dice: delusa sulla riforma.
 
L'intervista completa sull'Adige in edicola
 

comments powered by Disqus