Portela, ennesima rissa: cittadini esasperati

Una rissa tra extracomunitari crea scompiglio nell'area compresa tra via delle Orfane e piazza Santa Maria Maggiore: nella notte tra lunedì e martedì un privato cittadino messo in allarme da quanto stava accadendo sotto la propria abitazione si è occupato di allertare i Carabinieri. I quali, giunti sul posto, hanno arrestato il marocchino Mahmoud AttiouiVideo di Nicola Marchesoni

Una rissa tra extracomunitari crea scompiglio nell'area compresa tra via delle Orfane e piazza Santa Maria Maggiore: nella notte tra lunedì e martedì un privato cittadino messo in allarme da quanto stava accadendo sotto la propria abitazione si è occupato di allertare i Carabinieri. I quali, giunti sul posto, hanno arrestato il marocchino Mahmoud Attioui.

 


Noto alle forze dell'ordine in quanto pluripregiudicato per reati contro il patrimonio, l'uomo nato in Marocco (ma residente a Trento) è stato accusato di danneggiamento aggravato e porto abusivo d'arma. A seguito di un acceso litigio con altri tre individui extracomunitari, pare che l'arrestato si sia reso responsabile del danneggiamento di paio di auto in sosta: la prima sarebbe stata presa a calci, mentre l'altra avrebbe subito la rottura del parabrezza, infrantosi sotto il colpo portato utilizzando un cestino in metallo di proprietà comunale.
L'intervento dei Carabinieri con supporto delle volanti della Polizia di Stato ha consentito il fermo di Attioui. Che è stato colto in evidente stato di alterazione alcolica, mentre tentava la fuga a bordo di una bicicletta. Più lesti gli altri stranieri: per sfuggire all'arrivo dei militari si sono diretti verso le adiacenti vie del centro storico, dileguandosi. Attualmente i tre sconosciuti sono in fase di identificazione. La perquisizione dell'arrestato ha portato all'individuazione di un taglierino: di qui il capo d'accusa per il porto abusivo d'arma. Nel pomeriggio di ieri Attioui è stato processato con rito direttissimo.
«Prima o poi ci scappa il morto» sono le dure parole di Stefano Borgognoni del Comitato per la rinascita di Torre Vanga, residente nei pressi di via delle Orfane. «Vogliamo un presidio fisso da parte delle forze dell'ordine - prosegue - che prenda attività alle 19 e cessi alle 2». Borgognoni sottolinea che il problema di sicurezza nella zona della Portèla si sta aggravando: «Potenzialmente tutte le sere sono pericolose».
Il membro del Comitato per la rinascita di Torre Vanga racconta quanto ha visto dalle finestre di casa sua. «Verso le 23.30 urla agghiaccianti provenivano da via delle Orfane - ricorda - Inizialmente con il gruppetto dei quattro stranieri c'era un altro uomo, presumibilmente di nazionalità europea». Successivamente, dice Borgognoni, tre degli extracomunitari si sono scagliati contro il quarto di loro (Attioui, ndr), spogliandolo ed iniziando a picchiarlo. Pare non siano mancate le minacce con i cocci di una bottiglia rotta. «Rimasto in mutande, l'uomo ha tentato la fuga in bicicletta - racconta - ma è stato riacciuffato dai suoi inseguitori: la rissa ha portato danni ad alcune automobili in sosta». Un vicino di casa di Borgognoni si è occupato di chiamare le forze dell'ordine «che - conclude - sono intervenute tempestivamente».

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