Ruba in oncologia e scappa dalla finestra

Che non fosse un malato e nemmeno un paziente è stato subito lampante visto il salto atletico che ha fatto per scappare. Ha approfittato della finestra aperta e si è buttato giù approdando prima su una tettoia e poi sull'asfalto. È accaduto martedì pomeriggio all'ospedale S. Chiara. Un uomo è stato colto in flagranza mentre stava frugando nella borsetta di una paziente nel reparto di oncologia. Era il primo pomeriggio e il paziente malato aveva ricevuto la visita del figlio e della nuora

ospedale santa chiaraChe non fosse un malato e nemmeno un paziente è stato subito lampante visto il salto atletico che ha fatto per scappare. Ha approfittato della finestra aperta e si è buttato giù approdando prima su una tettoia e poi sull'asfalto. È accaduto martedì pomeriggio all'ospedale S. Chiara. Un uomo è stato colto in flagranza mentre stava frugando nella borsetta di una paziente nel reparto di oncologia. Era il primo pomeriggio e il paziente malato aveva ricevuto la visita del figlio e della nuora.

 

In compagnia, i tre sono usciti dalla stanza per prendere una boccata d'aria. Giusto il tempo di allontanarsi per qualche metro che il ladro era lì, pronto ad entrare in azione, ad approfittare della buona fede del malato e del visitatore che in quel momento avevano evidentemente ben altro a cui pensare. Peccato per lui che poco dopo il gruppetto abbia deciso di tornare sui propri passi scoprendo così il ladro. Ne è nato un piccolo parapiglia. Urla, qualche spinta e la richiesta immediata di aiuto. A quel punto il ladro, sentendosi braccato, ha pensato di non utilizzare la porta per uscire, bensì la finestra aperta. Fortuna per lui che si trovava al piano rialzato e quindi a pochi metri dal terreno. Con un salto, infatti, ha raggiunto una tettoia e poi con un altro il terreno. Poi si è dato alla fuga senza avere prelevato nulla. Immediato l'allarme agli agenti del posto di polizia dell'ospedale che hanno allertato anche i colleghi delle Volanti. La zona è stata perlustrata e la vittima ha anche provato a fare una identikit del ladro. Si tratterebbe di un uomo alto circa 1 metro e 70 con baffi e capelli neri. Non si esclude che possa essere stato straniero.


Ancora un episodio che conferma come, l'ospedale, sia un posto gettonatissimo dai ladri che purtroppo approfittano dello stato di debolezza in cui si trovano i pazienti. Dagli armadietti e dai comodini sparisce di tutto: dai cellulari ai tablet, dai portafogli agli oggetti in oro. Il consiglio della polizia è quello di non lasciare nessun oggetto di valore incustodito in camera e comunque di tenere pochi soldi e oggetti perché questi malintenzionati sono in agguato. Aspettano che le persone si addormentino, che si allontanino per una visita, che siano assorte in altro per entrare in azione e impossessarsi degli oggetti. Purtroppo, nonostante i controlli, il S. Chiara rimane un ospedale con molte entrate e dove, soprattutto in orario di visita, è impossibile limitare gli accessi o verificare se le persone siano veramente familiari o amici o malintenzionati.

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